Riprendiamo da dove eravamo rimasti!

"Il Siena visto da… lontano". Ecco il nuovo appuntamento della rubrica curata da Luca Olmastroni Siena Fan Club Sydney

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2022 06:59
Riprendiamo da dove eravamo rimasti!

Ebbene sì, era quanto mai fondamentale riprendere la striscia positiva a cui ci eravamo abituati, anche perché se vogliamo davvero lottarcela con le grandi non possiamo permetterci troppi passi falsi.

Ora sulla carta la partita poteva sembrare anche tra le più facili ma, visti gli spettri delle sconfitte con le squadre di “provincia” nel campionato scorso,  niente era scontato. Ed invece la reazione ad un periodo non brillantissimo è stata buona, considerato anche il forfait dell’ultimo secondo di Favalli e l’assenza di Raimo, oltre a quelle ormai note di quei giocatori in fase di recupero.

Andando nei dettagli diciamo che stavolta Lanni fa vedere perché è così difficile segnare ad un portiere come questo, esibendosi in un gran intervento su Bovolon e compiendo un vero e proprio miracolo sul colpo di testa di Ubaldi.

Venendo ai due centrali Silvestri e Crescenzi diciamo che gestiscono tutto a dovere, seppure soffrendo un po’ per alcuni minuti nel primo tempo. Infine Riccardi e Franco, il primo dei quali tra l’altro si è trovato a giocare titolare di punto in bianco: entrambi in campo dal primo minuto in una partita di campionato, sono chiamati a giocare in una posizione non congeniale alle loro caratteristiche ma se la cavano più che bene.

Passando al centrocampo troviamo un Meli tutto “praticità” che bada poco per il sottile, talvolta rendendosi comunque partecipe anche alla manovra offensiva ed un Leone che ormai è una garanzia, assicurando sempre più una regia attenta e senza sbavature ad ogni partita che gioca. Ottimo anche l’ingresso di Castorani, il quale forse consente al centrocampo di giocare anche con maggior scioltezza. Collodel fornisce nuovamente una prestazione tutta grinta e cuore che lo porta ad uscire nuovamente per crampi, sostituito più che egregiamente da un buon Bianchi. Infine Buglio, forse stavolta leggermente meno protagonista della partita come ci aveva solitamente abituati e ben sostituito da Picchi che si cala subito nel ritmo partita.

Infine l’attacco: Paloschi non riceve mai palloni che lo possano mettere in condizioni di far male ma, come sempre, si rende utile alla manovra della squadra soprattutto in fase di appoggio; discreto anche il suo cambio, Belloni, chiamato ad agire come prima punta pura e che mette il sigillo alla partita con una splendida punizione. Ma veniamo al pezzo forte, Disanto: abbiamo fatto proprio bene a tenercelo stretto, perché sono convinto che di questo giocatore ne sentiremo parlare per un po’. Corre, dribbla, crossa e punta sempre l’uomo mettendolo in difficoltà, oltre a segnare una doppietta che lo rilancia nella classifica marcatori: chapeau!

Adesso vietato sbagliare sabato a Pesaro, partita nuovamente da prendere con le molle contro una squadra che, nonostante la posizione di classifica, è comunque sempre insidiosa. È vero che l’episodio accaduto a Favalli preoccupa un po’ ma, ciò nonostante, ci dovremo far trovare lo stesso pronti e concentrati come non mai, anche perché chiunque sia sceso in campo sino ad oggi ha dimostrato di essere più che degno di indossare questa casacca.

FORZA IL SIENA, FORZA LA ROBUR !!!Luca Olmastroni Siena Fan Club Sydney

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