Scuole: in arrivo un “tesoretto” per strutture più moderne e sicure

I fondi sbloccati dal Mef. Toccafondi: “Solo in Toscana negli ultimi tre anni abbiamo fatto 350 interventi con un investimento di 150 milioni. Attenti ai cartomanti della politica, tante promesse impossibili da mantenere”. Oltre 4 milioni di euro a Bagno a Ripoli. 700 mila euro per rendere antisismica la scuola media di San Casciano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2018 23:40
Scuole: in arrivo un “tesoretto” per strutture più moderne e sicure

Il Governo, tramite il Ministero dell'economia e delle finanze che assegna gli spazi finanziari per il 2018 per l'edilizia scolastica, ha sbloccato risorse per rendere le scuole più moderne, sicure e funzionali.

“Sulla scuola sento tante parole, ma i fatti dicono che nessuno mai come noi ha investito sulla scuola – spiega Toccafondi- e che nessuno mai come noi ha avuto la forza e il coraggio di fare dell'istruzione il tema centrale della propria azione di governo: abbiamo investito quasi 10 miliardi in 5 anni nelle strutture scolastica, solo in Toscana negli ultimi tre anni possiamo contare ben 350 interventi per un investimento di oltre 150 milioni.

Gli altri parlano e promettono, noi intanto abbiamo messo 3 miliardi ogni anno sull'istruzione dopo anni di tagli e trasferimenti di risorse”E' un invito esplicito alla serietà quello che Gabriele Toccafondi, candidato del centrosinistra nel collegio uninominale della Camera a Firenze lancia dall’inaugurazione dei lavori di edilizia Scolastica del liceo Alberti oggi a Firenze.“Sono come i palloncini dei bambini – ha poi spiegato Toccafondi - pieni di elio volano in alto con le loro mirabolanti promesse ma poi si sgonfiano e cadono a terra.

A questi cartomanti della politica che illudono gli elettori, noi rispondiamo coi fatti. E' quello che abbiamo ottenuto in questi anni al governo la prova che quello che diciamo poi lo facciamo”.

La Città Metropolitana di Firenze ha condotto interventi nella succursale del liceo artistico Alberti, in via Magliabechi, restaurando il tetto e le facciate (con il recupero delle corti interne e la ristrutturazione dei bagni) per 290.000,00 euro; operando il rifacimento di una porzione della copertura e altri interventi manutentivi per 79.200,00 euro; consentendo con fondi assegnati alla scuola lavori di piccola entità edile e imbiancature eseguiti in forma diretta dall'istituto stesso (74.000,00 euro).

In tutto quindi 443.200,00 euro. Dei lavori e delle prospettive del liceo il Sindaco della Città Metropolitana ha parlato in un incontro stamani con la dirigenza scolastica, il corpo docente e gli studenti. Durante l'incontro sono stati consegnati alcuni attestati agli studenti che hanno frequentato un corso speciale, dal quale sono scaturiti anche opere che saranno esposte in Palazzo Vecchio e Palazzo Medici Riccardi. Nel corso del 2018, dunque, saranno ristrutturati i locali interrati per potervi realizzare l'archivio (45.000,00 euro), restaurare il terrazzo che si affaccia su Piazza Santa Croce (40.000,00 euro, con inizio dell'intervento ad agosto), effettuare manutenzioni straordinarie per 30.000,00 euro.

In tutto quindi altri 115.000,00 euro.Ma la Città Metropolitana ha in programma ulteriori interventi che saranno cantierizzati dopo il 2018: l'adeguamento della strumentazione per la prevenzione di incendi (250.000,00) e dell'impianto elettrico (150.000,00) e la sostituzione degli infissi esterni (40.000,00). Dunque un investimento di ulteriori 440.000,00 euro. Dunque tra interventi già svolti, altri in corso e quelli cantierizzati nel medio termine, gli investimenti per la succursale ammontano a oltre un milione di euro.

Stessa cifra anche per la sede di via San Gallo, dove al piano terra sono stati sistemati laboratori e aule (80.000,00 euro), effettuati interventi in copertura per eventi meteorologici (altri 80.000,00), sistemato il tetto (60.000,00) e altri nei bagni e nelle aule (per 30.000,00 euro): in tutto 250.000,00 euro.Nella sede di via San Gallo la Città Metropolitana ha programmato interventi, nei prossimi anni, per 772.000,00 euro, con i quali procedere all'adegumento della prevenzione incendi, dell'impianto elettrico e dei servizi igienici, alla sostituzione degli infissi esterni e al rifacimento delle coperture, nonché alle imbiancature e all'allestimento delle linee vita in copertura. Istituto dinamico e creativo, il Leon Battista Alberti è stato all'origine tra l'altro di 'Le luci della città', frutto dei 'Cantieri Artistici', pannelli illustrati e ispirati alla Street Art per coprire i cantieri aperti proprio per il restauro della facciata della succursale: un'iniziativa culturale nata da una proposta della Direzione Gestione Immobili della Città Metropolitana di Firenze con la finalità di riqualificare le recinzioni dei propri cantieri, trasformandole da semplici superfici anonime ed anti-estetiche a occasioni per creare interventi di arte contemporanea che dialoghino con la città.

Le opere così possono entrare in stretta correlazione con il contesto urbano e sociale. Sulla base del Piano territoriale della programmazione dell'offerta formativa è in gestazione la fusione del liceo artistico Leon Battista Alberti con il liceo classico Dante, con la costituzione di un Polo umanistico.

A causa di un problema riscontrato nell'impianto di riscaldamento, è stato chiuso questa mattina (e lo sarà anche domani) l'istituto agrario di via delle Cascine per consentire agli studenti di tornare a casa e ai tecnici della Città Metropolitana di Firenze di intervenire. Per programmazione dell'anno didattico decisa dalla dirigenza scolastica l'istituto sarà chiuso anche lunedì e martedì prossimi.

Tre gli interventi a cui l'amministrazione comunale di Bagno a Ripoli lavora da tempo sotto il profilo progettuale e che oggi sono già dotati di progetti esecutivi pronti e validati, frutto – nel caso della scuola del Padule – di un percorso partecipativo che aveva coinvolto, accanto alle istituzioni, la dirigenza scolastica, insegnanti e genitori degli alunni. Nei prossimi mesi per ciascun intervento si aprirà la gara per individuare i soggetti che realizzeranno i lavori. “Una notizia che ci riempie di gioia e soddisfazione – commenta il sindaco di Bagno a Ripoli -.

Con l'assegnazione degli spazi finanziari da parte del Ministero, possiamo dire di aver percorso l'ultimo miglio che ci separava dal dare concretezza a questi tre progetti così importanti per l'edilizia scolastica del nostro comune. Un traguardo che ci eravamo prefissati fin dall'inizio del mandato: l'edilizia scolastica è da sempre la nostra priorità perchè dare agli studenti classi funzionali e moderne significa creare opportunità per i giovani e crescita per tutto il territorio. Il Governo ha dato priorità alle scuole, e noi abbiamo sfruttato appieno questa straordinaria opportunità”. Per quanto riguarda l'ammodernamento e la valorizzazione del plesso del Padule, si tratta del maggiore intervento in edilizia scolastica degli ultimi decenni sul territorio ripolese e comprenderà la costruzione di nuovi corpi di fabbrica e la parziale ristrutturazione dell'edificio esistente, con il mantenimento di un percorso didattico organico e continuativo, dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria, mediante l'ampliamento della scuola primaria, la ristrutturazione della scuola dell'infanzia, la riqualificazione degli spazi verdi esterni e la creazione di nuovi parcheggi antistanti la scuola. Al termine dei lavori la struttura potrà ospitare 3 sezioni della scuola dell'infanzia da tre a sei anni (per 28 bambini a sezione per un totale di 84 bambini), 2 sezioni per cinque classi di scuola primaria (26-28 bambini per 10 aule per 260-280 bambini in totale).

Nel complesso scolastico l'utenza complessiva massima a regime sarà quindi di circa 360 bambini. Attualmente il complesso scolastico insiste in un'area di circa 6200 mq. La superficie lorda coperta è di circa 1730 mq. Con l'intervento di ampliamento e valorizzazione del plesso, la superficie lorda coperta sarà di 2082 mq: di cui 1434 dedicate alle nuove aule con i servizi, i laboratori e il nuovo hall d'ingresso, 648 agli impianti sportivi e i relativi servizi.

Il Comune di San Casciano ha ottenuto un finanziamento pubblico pari a 700 mila euro per migliorare la sicurezza della scuola secondaria di primo grado. Un importante investimento che la giunta Pescini si prepara a realizzare sull’edificio dell’Ippolito Nievo grazie al sostegno finanziario erogato dal Ministero dell’Istruzione. Ammonta a 700 mila euro l’importo complessivo entrato nel bilancio comunale con il quale il governo compartecipa alla realizzazione dell’opera finalizzata alla messa in sicurezza del plesso scolastico di via della Libertà.

La richiesta di finanziamento, corredata di uno specifico progetto, elaborato nella fase preliminare dall’ingegnere Massimo Conti, prevedeva una spesa pari a 850 mila euro. Il finanziamento ministeriale permetterà dunque al Comune di stanziare solo 150 mila euro per attuare il primo stralcio di un complesso intervento di adeguamento. “L'impegno e la volontà chiara di programmare opere necessarie e mirate alle esigenze della comunità vengono riconosciuti – dice il sindaco Massimiliano Pescini - la qualità della vita scolastica è un punto cardine del mio mandato.

Questo intervento rappresenta la fiducia che abbiamo posto nel piano nazionale degli investimenti sull'edilizia scolastica, mirati alla sicurezza degli edifici. Un bel risultato che condivido con la mia giunta, l’Istituto comprensivo e tutta la collettività: siamo rientrati tra gli oltre 1000 comuni finanziati con la legge di bilancio del 2017”. Il progetto riguarda una serie di opere di miglioramento sismico e adeguamento alla prevenzione incendi. Nello specifico la messa in sicurezza interesserà varie porzioni del complesso edilizio.

“In questa prima fase – spiegano gli assessori Roberto Ciappi (Lavori Pubblici) e Chiara Molducci (Pubblica Istruzione) - abbiamo previsto di realizzare l’intervento nella zona dell’ingresso e nell’area direzionale della scuola, in sei aule e nello spazio della biblioteca”. Oltre al consolidamento di alcune parti strutturali, l’opera è mirata alla prevenzione incendi. “Il progetto - aggiungono l’assessore - comprende anche la realizzazione di una scala di emergenza esterna”.

Articolata su due livelli, la scuola Ippolito Nievo si estende su una superficie complessiva pari a quasi 4 mila mq, circondati all’esterno da spazi molto ampi corrispondenti a 7 mila mq. Nei due piani trovano spazio 24 spazi didattici tra aule, laboratori e biblioteca. Il finanziamento è stato ottenuto attraverso il bando Mutui BEI. Il governo ha individuato l’intervento richiesto dal Comune per la scuola media dalla graduatoria del piano triennale della Regione Toscana. Il contributo ministeriale deriva dal decreto n.

104 del 2013 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro dell’Infrastruttura e dei Trasporti. Il provvedimento ha per oggetto la ristrutturazione, la messa in sicurezza, l’adeguamento sismico e la manutenzione straordinaria degli edifici pubblici.

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