Schmidt: "La restituzione del Vaso di fiori sia la prima di una lunga serie"

Venerdì 19 luglio alle 12 a Palazzo Pitti la cerimonia alla presenza dei ministri della Cultura di Germania e Italia. "La vera sfida ora è fare una 'moral suasion' anche attraverso i governi esteri". Appello ai discendenti dei gerarchi nazisti affinché restituiscano le opere rubate alle famiglie ebree e alle nazioni

Redazione Nove da Firenze
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17 luglio 2019 11:05
Schmidt:

(DIRE) Roma, 17 lug. - "Questo è il lieto fine di una lunga battaglia e, si spera, anche un precedente. C'è ancora tanta arte che manca dalla Seconda Guerra Mondiale". Lo dice il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, in una intervista a Giustizia newsonline, il quotidiano del ministero della Giustizia. Schmidt parla del ritorno in Italia, previsto per venerdì, del Vaso di Fiori, dipinto di Jan van Huysum, pittore olandese vissuto tra la fine del 1600 e la metà del 1700, sottratto dalla Galleria degli Uffizi dai soldati nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Il direttore del complesso museale fiorentino nel gennaio scorso si fece fotografare mentre appendeva alla parete della sala dei Putti a Palazzo Pitti una riproduzione dell'opera con su scritto 'rubato'.

"La vera sfida ora è fare una 'moral suasion' anche attraverso i governi esteri. Occorre un'interazione con le forze dell'ordine internazionali - spiega Schmidt- per far sì che vengano restituite volontariamente tutte le opere d'arte che mancano. Solo poche settimane fa un famoso scrittore in lingua tedesca, Ferdinand von Schirach, nipote di un gerarca nazista, ha lanciato l'appello a tutti i discendenti dei gerarchi nazisti affinché restituiscano le opere d'arte, rubate in passato sia alle famiglie ebree che alle nazioni, che detengono ancora illegalmente". (Dip/Dire)

La cerimonia di restituzione è fissata per venerdì 19 luglio alle ore 12 nella sala bianca del museo di palazzo Pitti con il ministro per i Beni culturali, Alberto Bonisoli e il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi. A consegnare il quadro il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas.

Alla cerimonia è prevista la presenza anche del comandante generale dei Carabinieri, Giovanni Nistri, e naturalmente del direttore degli Uffizi, Eike Schmidt.

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