Scatta l’operazione riqualificazione di piazza della Vittoria

Una nuova passerella tra le Cascine e l'Argingrosso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 2017 17:03
Scatta l’operazione riqualificazione di piazza della Vittoria

Scatta l’operazione riqualificazione di piazza della Vittoria. Un investimento di oltre mezzo milione di euro che giovedì sera è stato presentato ai residenti del Quartiere 5 dall'assessore all'ambiente Alessia Bettini, del presidente della commissione ambiente Fabrizio Ricci e del presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli. I lavori prenderanno il via intorno alla fine dell'anno. Partendo dallo studio dell’evoluzione storica della piazza, il progetto che l’amministrazione sta predisponendo prevede di conservare l’impianto attuale costituito da un ampio spazio centrale, che verrà esteso verso via Puccinotti e illiceo Dante, e collegato alla rete circostante dei percorsi urbani attraverso i camminamenti esistenti e nuovi vialetti lungo le diagonali. L’ampliamento verso via Puccinotti costituirà una sorta di estensione dello spazio centrale, arredata con panchine e tavoli per la sosta, inseriti in coerenza con i servizi già esistenti come l’edicola e il fontanello di distribuzione dell’acqua potabile. Nuove panchine saranno disposte lungo il perimetro dell’area centrale e ai lati dei camminamenti; altre sedute più moderne accoglieranno i cittadini della nuova area destinata ai servizi.

«Il livello di vivibilità della piazza – ha sottolineato l'assessore Bettini – sarà accresciuto anche attraverso un impianto di illuminazione che, in modo puntuale, consenta di vivere ogni spazio in qualunque momento della giornata».Per quanto riguarda le opere a verde si prevede la sostituzione degli attuali 40 pini rimasti a seguito delle vicende storiche e degli ultimi eventi atmosferici eccezionali di due anni fa, con un nuovo sistema verde costituito da 102 nuove piante di specie diversa (tigli, peri da fiore, prunus da fiore, querce rosse, cercidifillo) disposti in modo da connotare i percorsi e gli spazi.«Si tratta di alberi a foglia caduca e dai cromatismi differenti – ha spiegato l'assessore Bettini – selezionati in modo tale da accrescere la gradevolezza estetica dell’ambiente.

Non sono previsti siepi né cespugli, in modo tale che la piazza sia trasparente e vivibile ovunque».«La piazza non perderà le sue storiche funzioni di luogo di aggregazione sociale – ha sottolineato il presidente della Commissione Ambiente Fabrizio Ricci – ma cambierà veste architettonica e anche cromatica, grazie alle nuove alberature, più idonee e sicure per gli aspetti legati ai cambiamenti climatici rispetto ai vecchi pini».Il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, infine, ha espresso «grande soddisfazione per un progetto arrivato dopo 25 anni di attesa e anche di polemiche.

La presentazione ai cittadini di giovedì ha riscontrato una buona accoglienza. Il progetto tiene conto dell'utilizzo della piazza sia da parte dei ragazzi del liceo Dante, sia dei cittadini del quartiere. Piazza della Vittoria sarà un luogo più aperto e più bello per tutti».

Il Parco delle Cascine e il Parco dell’Argingrosso diventeranno più vicini. La giunta comunale ieri ha approvato, su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, il progetto definitivo della nuova passerella ciclo-pedonale che sorgerà in corrispondenza del viale Pegaso delle Cascine, a metà strada tra l’attuale passerella pedonale dell’Isolotto ed il Viadotto dell’Indiano. Una struttura lineare, leggera, realizzata in acciaio Cot-Ten e avorio e rivestita con listoni di legno, in modo da garantire una migliore integrazione con l’ambiente.

“L’intervento rientra nell’ambito del progetto delle Grandi Cascine e vuole valorizzare non solo il parco monumentale ma anche l'area dell'Argingrosso garantendo un collegamento diretto - spiega l’assessore Giorgetti –. Lo abbiamo inserito nel pacchetto di opere del ‘Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitana e dei comuni capoluogo di Provincia’ varato dal governo. Dopo l’approvazione di oggi del progetto definitivo, potremo iniziare la progettazione esecutiva”.

Il progetto definitivo, per il quale è stato chiesto un finanziamento di 2.150.000 euro, riprende il progetto preliminare del 2012, firmato da Lorenzo Carli e Filippo Galoppi, vincitore del concorso bandito dall’Ordine degli Ingegneri diversi anni fa. Lunga 114 metri, la passerella prevede la suddivisione tra corsia pedonale e ciclabile grazie all'inserimento di fioriere alternate da sedute rivolte verso il centro città. Grande attenzione è stata dedicata all'accessibilità: la pendenza modesta rende la passerella completamente fruibile alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. Dal punto di vista strutturale, il progetto prevede una travatura reticolare centrale in acciaio, che sostiene l’impalcato e che poggia su cavalletti laterali ancorati alle spalle in cemento armato.

Sia la travata che l'impalcato presentano un andamento curvilineo. Passando ai materiali, questi sono stati individuati in modo da consentire la migliore integrazione con l’ambiente naturalistico del parco, facilità di montaggio e una ridotta manutenzione futura. La scelta è caduta sulla struttura in metallo perché consente di realizzare gran parte del manufatto in officina e di montarlo sul posto senza grandi trasformazioni e impianti per l’area circostante. I cavalletti laterali sono previsti in acciaio Cor-Ten, mentre la trave reticolare così come il parapetto saranno realizzati in acciaio verniciato di color bianco avorio.

L'impalcato della passerella e le sedute verranno rivestiti con listoni in legno massello per esterni. Sulle rampe laterali per il rivestimento sarà usato il Cor-Ten, per la pavimentazione delle corsie ciclabili pedonali il calcestruzzo architettonico mentre per i parapetti laterali è stato preferito il vetro. Infine l'illuminazione notturna, concepita per esaltare l’andamento curvilineo della passerella senza per questo determinare inquinamento ottico.

In evidenza