E’ l’8 settembre e a Scarperia si rinnova la magia del Diotto, un rito antico, una grande festa che da secoli anima il cuore del Mugello, nella Città Metropolitana di Firenze.
La festa del Diotto non è solo una competizione: affonda le sue radici nella fondazione di Scarperia, istituita dalla Repubblica Fiorentina il 7 settembre 1306 e il corteo storico ripropone simbolicamente le celebrazioni per il passaggio di potere da un vicario all’altro. Ancora oggi unisce storia, folklore e passione popolare riportando indietro nel tempo, per un giorno, il borgo e i suoi compaesani e trasformando la piazza in un palcoscenico vivo e suggestivo fatto di memoria e identità.
Dal 1953, questa tradizione è stata rivitalizzata con un crescendo di eventi che animano tutto il periodo. Ma per capire meglio il significato profondo di questa tradizione abbiamo raccolto le parole di chi era presente in quell’8 settembre di settantadue anni fa e a cui quest’anno il paese a reso omaggio ritraendolo nel drappellone del palio 2025: Luciano Artusi, grande conoscitore della storia fiorentina e delle rievocazioni storiche.
video Florence Tv - Città Metropolitana di Firenze