Santa Maria Novella, autisti preoccupati: offese, minacce e percosse a bordo dei mezzi pubblici

Gli autisti chiedono un tavolo con le istituzioni e le aziende per risolvere il problema delle aggressioni al personale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2018 14:43
Santa Maria Novella, autisti preoccupati: offese, minacce e percosse a bordo dei mezzi pubblici

 La Segreteria della Filt Cgil di Firenze segue la denuncia della Faisa Cisal di sabato scorso ed in considerazione dell'ultimo episodio di aggressione avvenuta venerdì 5 ottobre ai danni di un autista Ataf, in zona stazione, invoca l'intervento concreto e fattivo di tutte le istituzioni, Prefetto, Città Metropolitana, Comune di Firenze, affinché vengano adottate misure speciali a protezione e difesa del personale alla guida degli autobus.  Di "inciviltà" aveva parlato sabato il vicesegretario della Faisa Cisal, Massimo Milli, esprimendo solidarietà al collega aggredito, condannando il gesto e richiamando nuovamente attenzione sul fenomeno della violenza a bordo dei mezzi pubblici, sottolineando come "i dipendenti del settore ogni giorno affrontano un lavoro che li rende, loro malgrado, invisi agli stessi cittadini".Oggi la Filt Cgil aggiunge "All'autista Ataf, impegnato anche come attivista sindacale in azienda per la Filt Cgil, esprimiamo tutta la solidarietà del caso oltre ad inviare a lui e alla sua famiglia i migliori auguri. Troppe volte lanciamo appelli ai quali vengono date risposte e soluzioni a breve termine e mai troppo strutturate: deve essere fatto di più. Nei giorni prossimi chiederemo, insieme ad altre sigle sindacali, un tavolo con gli enti preposti e con le Aziende per discutere del problema aggressioni" spiega la Segreteria Filt Cgil Area Metropolitana FI - PO - PT

"Riteniamo la situazione non più sostenibile per gli autisti di Ataf che tutti i giorni, pur con enormi problemi di viabilità, offrono un servizio ai cittadini e debbono ricevere offese minacce e pure percosse, rischiando quindi seriamente per la propria incolumità fisica e mentale.Il problema delle aggressioni e diverbi include una vasta gamma di elementi che concorrono a questo clima: viabilità critica con ingorghi di traffico che paralizzano intere zone della città per molte ore. Domenica 7 ottobre, alla stazione il congestionamento del traffico ha interrotto pure il servizio della Tranvia per via della sede tranviaria di Via Alamanni occupata dalle auto". C'è poi "l'inciviltà di alcune persone che si lasciano andare ad intemperanze non più tollerabili". Le risposte da mettere in atto? "Debbono essere molteplici e ben studiate ma non c'è dubbio che occorra intervenire anche a fronte dell'emergenza" sottolineano gli autisti.

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