Sanità: storno delle risorse da Fiesole a Marradi

La Sindaca Ravoni contesta la decisione. "Per non perdere finanziamento statale" risponde la Giunta Regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 aprile 2021 23:55
Sanità: storno delle risorse da Fiesole a Marradi

Brutte notizie per Fiesole dalla Regione. Nella seduta del 12 aprile la Giunta Regionale ha votato all’unanimità, una delibera proposta dall’Assessore alla Sanità Simone Bezzini che di fatto toglie al Comune di Fiesole i fondi da tempo resi disponibili per la riqualificazione del S. Antonino, riassegnandoli a Marradi per la realizzazione di un polo sanitario presso l’ex presidio ospedaliero di San Francesco.

"Ecco ancora una pagina buia nella annosa e complessa vicenda che vede protagonista la struttura di Via Vecchia Fiesolana e che si stava forse avviando verso una conclusione positiva con la gara per la sua vendita, attualmente in corso, bandita dalla Usl Toscana Centro, proprietaria dell’immobile" commenta Anna Ravoni, Sindaco di Fiesole.

Fin dagli anni 1999 - 2000 il S. Antonino era stato inserito nei progetti della Regione per la sua riconversione in RSA con un investimento di più di un milione di euro a carico dello Stato, integrato da circa 600.000 euro della Usl e da un cofinanziamento del Comune di Fiesole di ulteriori 200.000. Dopo 20 anni il progetto sarebbe stato realizzato, una volta venduto l’immobile, per realizzare nell’ex-ospedale, tra l’altro, un distretto socio-sanitario di utilità per la popolazione fiesolana. Adesso ovviamente tutto deve essere riprogettato.

“E’ inaccettabile che decisioni simili vengano prese senza neppure consultare le Amministrazioni a cui i fondi vengono distratti - dice il sindaco Anna Ravoni “I Comuni - continua - per potere lavorare al meglio devono essere coinvolti in prima persona ed ancora di più quando si tratta di allocare diversamente fondi sui quali da anni pensavano di potere contare; in questi casi non si può infatti prescindere dalla creazione di un apposito tavolo di concertazione e programmazione con i territori interessati”.

“Nessuna guerra tra noi e Marradi - conclude il Sindaco - però una maggiore considerazione da parte della Regione nei nostri confronti sarebbe stata quanto meno auspicabile: i Sindaci e le popolazioni che essi rappresentano non possono essere ignorati in maniera così eclatante”.

Nessuna “penalizzazione” e tanto meno la volontà di trascurare le necessità di assistenza socio-sanitaria del territorio di Fiesole: solo la necessità di utilizzare i fondi per interventi sul patrimonio sanitario pena il rischio di perdita dei fondi stessi. Lo dichiara l’assessore alla salute, Simone Bezzini, che precisa così quanto deliberato in giunta lo scorso 12 aprile, quando si è destinata la cifra di circa 1milione e 200 mila euro per opere nell'ex ospedale San Francesco di Marradi.

“Di fronte al rischio di perdere il finanziamento e non avendo ad oggi la possibilità di impiegarli con le finalità originarie, né con finalità analoghe, nel comune di Fiesole, è stato concordato con l'azienda sanitaria di utilizzarli per un intervento di realizzazione della Casa della salute a Marradi, con successivo ampliamento della rsa Villa Ersilia”, spiega l’assessore. Bezzini, che rilancia: “Da parte della Regione e della Ausl Toscana centro c’è la piena disponibilità ad affrontare assieme al Comune di Fiesole le problematiche relative alla funzionalità dei sevizi socio-sanitari sul territorio fiesolano”. “Il rischio era di perdere il finanziamento, con ricadute negative per tutta la comunità” ribadisce l’assessore.

L'importo di circa 1.200.000 euro deriva da una vecchia ripartizione del fondo (2003) previsto dalla legge finanziaria 67/88 per un programma straordinario di ristrutturazione edilizia e ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico. Le risorse erano state destinate alla realizzazione di una rsa presso l'ex ospedale Sant'Antonino di Fiesole mediante un progetto pubblico privato, mai decollato per un contenzioso insorto ancor prima dell'avvio dei lavori. Nel corso degli ultimi anni si sono susseguiti dal Ministero numerosi solleciti ad impiegare i finanziamenti in tempi rapidi.

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