Sanità: ripresa nel pomeriggio la votazione della nuova legge regionale

Approvati a larga maggioranza gli articoli sui Pronto Soccorso pediatrici, rete pediatrica e assistenza a bimbi malati cronici. L’assessore Saccardi, il commissario De Lauretis e il sindaco Nogarin tra gli invitati domani alla Conferenza dei Servizi di Livorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2015 22:26
Sanità: ripresa nel pomeriggio la votazione della nuova legge regionale

Firenze– La discussione in aula sulla legge di riordino del sistema sanitario della Toscana è ripresa, questo pomeriggio, con la votazione sull’articolato. Tra gli articoli approvati, anche quelli che disciplinano rispettivamente rete pediatrica e ruolo dell’Azienda Meyer (articolo 29), e percorso pediatrico nei pronto soccorso degli ospedali regionali e cronicità in ambito pediatrico (articolo 30). Gli articoli sono stati approvati senza voti contrari. “E’ un gesto molto bello, in un’aula nella quale si discute anche duramente, dove si fa l’ostruzionismo, però poi, quando si vota su questo, non ci sono voti contrari”, ha commentato il presidente Eugenio Giani. “Auspico che questo aspetto venga colto”.

L’articolo sul Meyer ha visto l’astensione dei gruppi di opposizione (per il riferimento all’area vasta). I voti a favore sono poi aumentati sull’articolo 30, che istituisce il percorso pediatrico (solo 3 astensioni).

Stefano Mugnai (FI), concorda «con il contenuto degli articoli» e riconosce un primato di qualità alla porzione della normativa che si occupa della pediatria: «Del resto il Meyer – ha dichiarato Mugnai – merita riscuote un riconoscimento di valore indiscusso e concordiamo sulla necessità di valorizzarlo ulteriormente». Il consigliere ha messo a fuoco il problema “dell’assistenza pediatrica sul territorio: occorre implementarla”.

"Quando abbiamo cominciato questo percorso che ci sta portando a ridisegnare l'organizzazione della sanità toscana, abbiamo deciso di cominciare dai bambini. Parlando di sanità del futuro, infatti, non si poteva non partire dai bambini, che beneficieranno del futuro della nostra sanità. E anche e soprattutto perché una sanità a misura di bambino, è sicuramente una sanità migliore per tutti" - ha dichiarato il presidente della commissione Sanità Stefano Scaramelli (Pd) - "Il nuovo testo di legge, infatti, quello contro il quale le opposizioni stanno continuando a fare solo ostruzionismo, con gli art.

29 e 30, prevede che i Pronto Soccorso siano dotati di accessi pediatrici riservati, con personale specializzato e aree dedicate. E prevede anche l'istituzione di percorsi multidisciplinari per la presa in carico e l'assistenza dei bambini affetti da malattie croniche, con la predisposizione da parte dei centri di riferimento esistenti in Toscana di protocolli condivisi su tutto il territorio regionale. Inoltre, si definisce il ruolo delle rete pediatrica regionale, che sarà coordinata dal Meyer di Firenze, e permetterà percorsi assistenziali omogenei e continuità assistenziale in tutta la Regione, con l'obiettivo di favorire la cura del bambino il più possibile vicino a casa, ma con protocolli omogenei che tengono insieme e mettono in rete le migliori eccellenze della sanità regionale, come la cardiochirurgia pediatrica della Fondazione Monasterio o la chirurgia pediatrica dell'ospedale di Siena e tutti i reparti di pediatria regionale in sinergia con i pediatri di libera scelta.

Su questi due articoli, che riguardano la sanità peditrica regionale, e arrivano dopo 38 ore complessive di discussione, l'Aula si espressa favorevolmente a larga maggioranza. Si tratta di importanti passi in avanti, attesi da molto tempo, che vanno nella direzione dei bambini e delle loro famiglie. Anche questo è uno dei molti elementi di novità previsti dalla riforma del sistema, che confermano che quella che stiamo per approvare è una legge che tiene conto, per prima cosa, delle necessità dei territori e, a partire dai puiù piccoli, di tutti i cittadini" - conclude Stefano Scaramelli (Pd).

Parole di apprezzamento anche da Elisa Montemagni (Lega Nord): “In questi articoli si guarda alla cura e allo sviluppo dei bambini, e la Lega su questo d’accordo”.

Giovanni Donzelli (FdI) ha affermato che “il valore del Meyer è universalmente riconosciuto; qualsiasi atto che possa valorizzarlo difficilmente potrà avere la nostra contrarietà”, anche se resta il problema di una migliore sinergia, ad esempio, con la cardiochirurgia di Massa Carrara. E resta anche la questione della prevenzione pediatrica: “pensiamo che si possa fare tanto anche sulla prevenzione, sugli stili di vita, sulle vaccinazioni. La Regione Toscana su questo può fare di più”.

Andrea Quartini (M5S) ha ringraziato Scaramelli per l’impegno messo - “nei contenuti si tratta di un buon lavoro” e ribadito l’eccellenza del Meyer, “fatto davvero da gente di valore”. Ha precisato inoltre il voto favorevole dei 5 stelle sull’articolo 30 (percorso pediatrico nei pronto soccorso), anziché di astensione come invece sull’articolo 29 (coordinamento in capo al Meyer delle rete pediatrica regionale), dove c’è il riferimento all’area vasta.

Anche Tommaso Fattori (Si) ha posto l’eccezione dell’area vasta, pur dichiarando di “concordare con i principi di base”. “E’ giusto che i bambini possano essere curati vicino a casa, di giorno e di notte; e il tema della rete pediatrica regionale, nel rapporto più stringente con le altre aziende, è fondamentale”. Resta il problema di non disperdere le eccellenze sui territori, e quindi di un coordinamento che, se fatto bene, deve evitare “il totale accentramento”.

Paolo Sarti (Si) si è detto “contento che si possa uniformare l’assistenza anche a livello di pronto soccorso su tutto il territorio: ce n’è bisogno”. Però “tanti accessi spesso sono espressione di falsi bisogni: mi sarebbe piaciuto che nella legge fosse scritto il necessario raccordo con la medicina pediatrica di base del territorio e il necessario implemento dell’educazione sanitaria e ai servizi”.

"Nel silenzio dei media e soprattutto dei diretti responsabili, che si guardano bene dal presentare la verità, in Toscana il Partito Democratico si prepara a smantellare la sanità pubblica. Terrorizzata dall'opinione dei cittadini ed evidentemente a corto di argomenti, l'assessore Saccardi demonizza le opposizioni ed usa toni sprezzanti contro il referendum, ridicolizzato perché, a detta sua, a richiederlo sono stati un numero di cittadini pari alle preferenze raccolte da due o tre consiglieri della maggioranza.

Un'affermazione gravissima che dà la cifra della concezione della democrazia da parte di Saccardi e del Presidente Rossi, dal quale, ormai, non aspettiamo ruolo diverso da quello di mero esecutore di decisioni prese altrove".Lo afferma la senatrice di Sinistra Ecologia Libertà - Sinistra Italiana Alessia Petraglia. "Tra un selfie e l'altro - prosegue - senza rispetto per la democrazia, per i regolamenti, per l'educazione, ma soprattutto senza consapevolezza e volontà di approfondimento, necessaria su un tema così delicato, il PD contrappone il nuovo contro il vecchio esaltando la velocità, chiama con pudore 'razionalizzazione' quelli che sono a tutti gli effetti tagli e consegna la salute dei cittadini ai privati e ai loro profitti.

Un copione già visto in Parlamento, dove il Governo ha imposto ogni tipo di provvedimento con arroganza e autoreferenzialità, calpestando la Costituzione e le prerogative parlamentari". "Stupisce la parabola del Presidente Rossi, ormai in balia di decisioni prese altrove che poco hanno a che vedere con la storia e la tradizione politica che suole rivendicare per se stesso. Comprendiamo, comunque, il suo momento di difficoltà e di confusione, legato alla contraddizione di essere in partito che si chiama Partito Democratico ma democratico non è, che si dice di sinistra, ma in Toscana porta a termine i programmi della destra e a Roma insieme alla destra governa con reciproca soddisfazione.

Siamo certi che la nascita ufficiale del Partito della Nazione chiarirà le idee al Governatore, rendendo giustizia lessicale e levandolo dall'imbarazzo di dover essere di sinistra a parole e di destra nei fatti".

Insieme verso il cambiamento” è questo il titolo della Conferenza dei Servizi organizzata dalle Aziende Sanitarie che confluiranno nella USL Toscana Nord Ovest, in programma per domanivenerdì 18 dicembre dalle 9 alle 14, nella sede dell’Auditorium del CNR di Pisa in via Moruzzi. Dopo i saluti del Commissario per la programmazione di area vasta Edoardo Majno, è previsto l’intervento del Commissario delle Aziende Area Vasta Nord-Ovest Maria Teresa De Lauretis dal titolo “A 10 anni dalla legge 40, la svolta per la sanità toscana”. Parleranno poi i Vice Commissari delle Aziende: Maurizio Dal Maso (AUSL 1), Joseph Polimeni (AUSL 2),Mauro Maccari (AUSL 5), Eugenio Porfido (AUSL 6) e Brunero Baldacchini (AUSL 12).

Seguiranno le relazioni sulla partecipazione dei cittadini a cura dei cinque Coordinatori dei Comitati di Partecipazione. Dopo gli interventi dei referenti aziendali della Trasparenza, la parola passerà ai territori con una tavola rotonda, moderata dal giornalista de “Il Tirreno” Mario Neri, a cui parteciperanno i Presidenti delle Conferenze dei Sindaci:Alessandro Volpi (Sindaco di Massa), Alessandro Tambellini (Sindaco di Lucca), Sandra Capuzzi (Assessore del Comune di Pisa), Filippo Nogarin (Sindaco di Livorno), Ettore Neri (Sindaco di Seravezza).

E’ quindi prevista discussione, con la possibilità di intervenire da parte dei presenti. Concluderà la giornata l' Assessore al Diritto alla salute, al welfare e all’integrazione socio-sanitaria della Regione Toscana Stefania Saccardi. Per permettere a tutti gli operatori e ai cittadini di poter assistere, la Conferenza dei Servizi sarà visibile anche su internet in streaming da un canale raggiungibile attraverso il sito dell’Azienda USL 6.

Chiunque potrà collegarsi dal proprio computer, i dipendenti potranno inoltre utilizzare anche delle postazioni allestite all’interno delle strutture delle 5 Aziende coinvolte.

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