L’Associazione Fiorentina Amici di Israele esprime la propria solidarietà al Console Onorario Marco Carrai riguardo quanto accaduto a San Casciano, dove in una bacheca dedicata alla pubblicità politica di Fratelli d’Italia è stato rinvenuto un volantino vergognoso contro di lui ad opera di una sigla sconosciuta ma presumibilmente di estrema sinistra.
"Oramai da troppo tempo - commenta KIshore Bombaci presidente dell’Associazione - Marco Carrai è vittima di un attacco contro la sua persona per il ruolo di Console Onorario di Israele come fosse una crociata personale da parte di gruppi non identificati che lo dipingono testualmente come “agente sionista e complice del genocidio”.
L’episodio di San Casciano è l’ultimo in ordine di tempo a dimostrazione del fatto che certi soggetti sono del tutto indifferenti al dialogo democratico e all’approfondimento su temi complessi preferendo barricarsi dietro un’ideologia violenta e pericolosa completamente destituita di fondamento e rivelatrice di una macroscopica ignoranza riguardo il Medioriente e le sue dinamiche.
Approfondimenti
Il rischio è quello di alimentare un odio - continua Bombaci - che si nutre di antisemitismo e di una cultura violenta del tutto incompatibile con i valori della democrazia. Auspichiamo - continua Bombaci - che le istituzioni tutte prendano netta posizione riguardo quanto accaduto, ben consapevoli che la comunità di San Casciano è completamente estranea a simili atteggiamenti violenti.
L’Associazione Fiorentina Amici di Israele intende esprimere massima solidarietà al Console Carrai e anche al partito Fratelli d’Italia di San Casciano i cui spazi sono stati illegalmente occupati da simile propaganda violenta, auspicando che i colpevoli vengano perseguiti per legge.
Anche per questo confidiamo che le istituzioni e i partiti in modo trasversale appoggino i progetti di legge per una normativa contro l’antisemitismo atta a garantire strumenti giuridici operativi peragevolare le forze dell’ordine e la magistratura nella punizione dei reati di odio antiebraico", conclude Bombaci.