Saldi 2023, a Firenze una partenza sprint

L'analisi di Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2023 18:21
Saldi 2023, a Firenze una partenza sprint

Firenze, 5 gennaio 2023 - Sono partiti oggi, 5 gennaio, a Firenze e nel territorio della Metrocittà i saldi invernali nelle oltre 2000 attività della PMI moda abbigliamento e calzature.

A poche ore dalla partenza arrivano i primi segnali positivi; sembrano, così, confermarsi i pronostici e la buona tendenza dei consumi verificata nel periodo delle festività natalizie.

"E’ auspicabile - sostiene Confesercenti in una nota - che nei prossimi giorni si confermi questo trend, che vede i consumatori privilegiare il negozio tradizionale rispetto al commercio elettronico.

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Si può parlare di una partenza in linea con l’andamento degli anni pre Covid, sostenuta, almeno nel centro storico di Firenze, da consistenti flussi turistici presenti per il Ponte dell’Epifania.

I saldi rappresentano il primo grande appuntamento commerciale del 2023 e uno tra i più attesi dai consumatori; rappresentano un tema di primaria importanza non solo per il settore abbigliamento, calzature e accessori ma anche per le altre attività di impresa.

Guardiamo con fiducia all’avvio dei saldi invernali 2022; comunque per fare un bilancio tangibile e meno approssimativo sull’andamento delle vendite occorrerà aspettare una decina di giorni. - commenta Enzo Nigi, Presidente Fismo Confesercenti Firenze - Il consiglio che possiamo dare dopo tanti anni di attività professionale è uno solo: per i saldi rivolgetevi al vostro commerciante di fiducia, potrete sicuramente trovare le migliori occasioni per il vostro budget di spesa, confrontando, in assoluta trasparenza, i prezzi ‘a saldo’ con quelli ‘in stagione’.”

SALDI 2023, ALCUNE INFO:

160 EURO budget di spesa a persona

30% media sconto primi giorni

60 giorni la durata delle promozioni

Acquisti “top” e più gettonati: calzature donna, piumini, cappotti e giacconi, calzature uomo, abbigliamento in generale e soprattutto sportswear, accessori di pelletteria come borse e zaini, intimo.

Anche il presidente regionale di Federmoda-Confcommercio Paolo Mantovani prova a stilare un primo parziale resoconto dell’andamento delle vendite: “C’è un buon movimento nei negozi, soprattutto dalla seconda metà della giornata. La mattina è iniziata più debolmente, ma c’era da aspettarselo visto che per molti questa è ancora una giornata di lavoro. Saranno decisivi comunque i prossimi giorni: il ponte della Befana aggancia un fine settimana che promette molto bene, soprattutto nelle città d’arte e sulla costa, dove i turisti si stanno muovendo di più.

I prodotti in saldo più richiesti in queste prime ore sono la maglieria e le scarpe, sneakers ma anche mocassini e stivali per le donne. Si conferma il trend di una moda comoda, sportiva e portabile in tutte le occasioni, dal lavoro al tempo libero. Penalizzati i capispalla più pesanti, per via del clima quasi primaverile. L’arrivo del freddo potrebbe senz’altro dare una mano alle vendite”.

L’analisi previsionale di Federmoda-Confcommercio Toscana prevede che almeno il 60% dei toscani approfitterà degli sconti dei saldi, spendendo 133 euro a testa (contro le 119 dell’inverno 2022) sviluppando un volume d’affari complessivo di circa 292milioni di euro, 21 in più dello scorso anno. Non basterà tuttavia a tornare alla spesa di 160 euro pro-capite registrata a gennaio 2020, l’ultimo inverno pre-pandemia. 

Buone impressioni anche in casa Confartigianato.  “Soprattutto nelle città d’arte come Firenze c’è davvero tanto fermento già in questo primo giorno ma l’attenzione da parte dei clienti era molto forte anche nei giorni precedenti”. Dal riscontro di Paolo Gori, vicepresidente di Confartigianato Imprese Firenze, non tradisce le aspettative il primo giorno di saldi. “Merito anche dei flussi turistici che sono tornati a un livello pari a quello pre-Covid”. A far da apripista il settore moda che trascina le vendite.

“Più sfumato – ricostruisce Gori – il ritorno per le attività commerciale nella provincia, più periferiche rispetto ai flussi. Passato questo lungo ponte dell’Epifania, sono prevedibili riscontri migliori”. Secondo il vicepresidente, scegliere prodotti a saldo in negozi di prossimità offre poi una doppia garanzia: “La professionalità, che deriva da un’esperienza consolidata e molto spesso nel caso di artigiani e commercianti dalla tradizione, ma anche e soprattutto la trasparenza nei prezzi.

L’acquirente ci conosce e monitora l’andamento dei prezzi e degli sconti”. Per questo, l’ideale è uno sconto che arriva, ricorda Gori, “a circa il 40% massimo per i prodotti di questa stagione”.

Valdichiana Village registra un’importante presenza di visitatori nel primo giorno dei saldi invernali, provenienti da tutta la Toscana e dalle regioni limitrofe, in particolare da Lazio, Umbria, Marche ed Emilia Romagna. Il villaggio si conferma come punto di riferimento per i consumatori più esigenti grazie alla qualità e quantità dello stock della merce offerta nei suoi 130 punti vendita, che in questi giorni presenta l’opportunità degli sconti dal 30% al 50% sul prezzo outlet.

Il trend degli ultimi mesi ha premiato tutte le categorie merceologiche, molte della quali sono cresciute a doppia cifra: oltre al mondo dello sport e del casual, sono stati registrati ottimi andamenti anche per le collezioni più formali ed eleganti.

E’ dunque buona la partenza del primo giorno dei saldi, che continuerà nei prossimi giorni complici anche i movimenti turistici stranieri (Belgio, Svizzera, Gran Bretagna), con un trend che proseguirà per tutto il ponte dell’Epifania e nelle settimane a seguire.

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