"Saharawi, il Comune di Firenze ha problemi a confermare la sua amicizia?"

Palagi e Bundu (SPC): "Depositata una domanda di attualità a seguito della notizia, segnalata dall'associazionismo, dell'assenza di riferimenti ai legami di amicizia tra il nostro ente e quelli del popolo Saharawi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 febbraio 2021 18:11

"La Repubblica Araba Saharawi Democratica è un'entità politico-territoriale tristemente non riconosciuta da troppi paesi. Durante il periodo della decolonizzazione non è riuscita ad assicurarsi l'indipendenza e nel 1975 è stata invasa dal Marocco, azione che ha portato migliaia di profughi a cercare rifugio in Algeria". Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune), che proseguono:

"Il Comune di Sesto Fiorentino è stato il primo ad instaurare rapporti di amicizia e solidarietà con il popolo Saharawi nel 1984, seguito nel giro di alcuni anni da tanti altri enti toscani tra cui il Comune di Firenze e i suoi Quartieri che hanno creato Patti di amicizia con la città di El Aaiun e le tendopoli nella sua provincia. Di questi accordi però non c'è adeguata informazione sui siti del nostro ente. È quanto evidenziano le associazioni, proprio a ridosso del 45° anniversario della RASD.

Per questo abbiamo presentato una domanda di attualità. Per capire se il Comune di Firenze abbia qualche problema a confermare la sua amicizia e il suo sostegno nei confronti del popolo Saharawi", concludono Bundu e Palagi. 

In evidenza