Ripariamo l’Italia, di Erasmo D’Angelis

A palazzo del Pegaso, con il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani e il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2018 20:23
Ripariamo l’Italia, di Erasmo D’Angelis

 Ripariamo l’Italia. Storia di terremoti e terremotati. Vittime e danni. Colpe e colpevoli. Come possiamo difenderci? (Giunti Editore) questo il libro di Erasmo D’Angelis, che sarà presentato lunedì 17 dicembre alle ore 12, a palazzo del Pegaso (via Cavour, 4 - Firenze). Gli interventi saranno affidati tra gli altri al presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani e all’autore, nonché segretario generale dell’Autorità distrettuale del bacino dell'Appennino centrale.

Questo libro tratta di terremoti, mostrando i perché del rischio sismico ampiamente ignorato o sottovalutato, e l’urgenza di avviare la prevenzione e l’autoprotezione che, a differenza di altre nazioni a forte sismicità, in Italia ancora non si imparano a scuola o nei luoghi di lavoro. L’ autore pone l’accento sull’illogicità di essere uno dei Paesi più industrializzati e membro del G8, ma l’unico dove ancora scosse di media potenza possono annientare intere comunità. Il volume ripercorre tutte le tappe della storia sismica d’Italia attraverso i terremoti che l’hanno colpita duramente e ripetutamente, dal primo disastro conosciuto in Campania del 3750 a.C., all’ultimo sisma di Ischia del 2017.

E più si intrecciano storie di disastri, più si arriva alla conclusione che battere il terremoto è tuttavia possibile, ma serve un salto culturale, recuperando lo sguardo lungo della prevenzione e lasciando al passato omissioni ed errori.

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Erasmo D’Angelis. Giornalista, divulgatore di tematiche ambientali, autore di numerose pubblicazioni, esperto in prevenzione dai grandi rischi naturali e protezione civile. Ha creato nel 2014 a Palazzo Chigi la struttura di missione “Italiasicura”, coordinando il primo piano nazionale di opere e interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico. Ha lavorato al risanamento dell’Arno, oggi unico grande fiume italiano che non riceve scarichi fognari. Ha organizzato i raduni internazionali degli Angeli del fango che nel 1966 giunsero a Firenze per salvarla dall’alluvione. È stato Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti. Attualmente è Segretario Generale dell’Autorità di Distretto idrografico dell’Italia centrale. Coordina il piano di risanamento del Tevere e le opere di sicurezza idrogeologica per le zone terremotate del centro Italia, che per la prima volta accompagnano una ricostruzione post-sisma.

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