Quattro ragazzi ritrovati nei boschi aretini

Dai Carabinieri del Comando Provinciale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2020 14:26
Quattro ragazzi ritrovati nei boschi aretini

Al numero di emergenza 112 giunge la chiamata preoccupata di una ragazza 20enne che spiega all’operatore di essersi persa tra i boschi insieme a tre amici coetanei. I giovani, tre ragazze ed un ragazzo, tutti romagnoli, dopo aver pranzato in un ristorante nella località Carpegna, comune della provincia di Pesaro Urbino che confina con quello di Sestino, decidono di fare una passeggiata e si inoltrano tra i boschi seguendo un sentiero tracciato. Dopo aver camminato per un po’, si accorgono di essersi allontanati dalla via sicura, di aver perso l’orientamento e di non essere più in grado di ritrovare la strada.

I ragazzi non sanno dove si trovano, né sono in grado di fornire ai militari del comando Provinciale carabinieri di Arezzo indicazioni utili alla loro localizzazione. È a questo punto che diventa determinante l’intuizione dell’operatore di centrale che chiede alla ragazza di inviargli la posizione utilizzando il noto sistema di messaggistica whatsapp, fornendole anche indicazioni sulla procedura da seguire.

Nel frattempo sono stati allertati i Vigili del Fuoco di Arezzo che tempestivamente fanno alzare in volo un elicottero e inviano sul posto due squadre dal distaccamento di Sansepolcro. Il tempo stringe, il tramonto è previsto per le 16:52, se i ragazzi non vengono localizzati in fretta rischiano di dover passare la notte all’addiaccio con temperature prossime allo zero termico e le operazioni di soccorso diventerebbero ovviamente più complicate.

Fortunatamente, però, grazie alla sinergia, alla tempestività ed alla professionalità di Carabinieri e Vigili del Fuoco le cose questa volta vanno per il meglio: dall’elicottero, che rapidissimo arriva nella zona indicata grazie alla geolocalizzazione che intanto i Carabinieri avevano girato ai colleghi, i Vigili del Fuoco individuano i ragazzi e in pochi minuti li mettono in salvo. Sono circa le 16:30. I ragazzi stanno tutti bene, ancora qualche minuto, però, e le cose avrebbero potuto prendere una piega molto diversa.

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