Pubblicità sui monumenti: richiesta audizione in commissione Controllo

Anche in piazza San Giovanni è affisso un maxi cartellone pubblicitario

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2022 14:38
Pubblicità sui monumenti: richiesta audizione in commissione Controllo

Il sindaco Dario Nardella ha dichiarato che la sua amministrazione vieterà la pubblicità sui cantieri sui principali monumenti della città.

"Di chi è la responsabilità? Perché qualcuno alla fine dovrà pur prendersela, la responsabilità di aver proiettato sui monumenti fiorentini scritte pubblicitarie degli sponsor di F-Light. Vogliamo saperlo, e per questo faremo anche un'interrogazione parlamentare sulla vicenda". Lo dichiara il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin insieme alla consigliera in Città Metropolitana Cecilia Cappelletti e al firmatario dell'interrogazione, l'On. Guglielmo Picchi.

"È inaccettabile inoltre – aggiungono gli esponenti della Lega – che un’istituzione come l’Istituto degli Innocenti, che da secoli svolge una funzione sociale così importante, venga strumentalizzato e svilito per operazioni a fini meramente commerciali che nulla hanno a che vedere con la sua storia e le sue tradizioni".

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"Intanto la commissione Controllo convochi il presidente di Mus.E Matteo Spanò e si faccia chiarezza su chi ha deciso di proiettare la pubblicità. Se l'idea è stata di Mus.E che non l'ha comunicata al sindaco Nardella, allora Spanò si deve dimettere. Se invece il sindaco ne era informato, allora dovrebbe ammettere di aver detto una bugia ai fiorentini cascando dal pero quando è uscita la notizia" concludono Bussolin, Cappelletti e Picchi.

In piazza San Giovanni campeggia un maxi cartellone pubblicitario sulla facciata della Loggia del Bigallo. L’autorizzazione, che ha prorogato l’esposizione del cartello fino al 31 dicembre del 2022, è stata data dal Comune il 14 dicembre scorso. Ma di quale divieto imposto dalla sua amministrazione parla?

“Il sindaco sta prendendo in giro i fiorentini. Riguardo alla proiezione del logo di una nota carta di credito nell’ambito dell’iniziativa natalizia F-Light, si è limitato a dire che l’immagine è stata proiettata per pochi istanti e che il prossimo anno le vieterà. Ancor più grave è che il sindaco ha mentito sapendo di mentire: la sua amministrazione non ha proibito la pubblicità sui monumenti, e piazza San Giovanni ne è la prova!

Nardella sembra essersi dimenticato di essere a capo di una città conosciuta per la sua ricchezza storica e artistica. La tutela del patrimonio fiorentino è indubbiamente una prerogativa per chiunque abbia l’onore di amministrare Firenze. E’ convinto di poter disporre della città e dei suoi monumenti, come del divano di casa propria. Peccato che quel patrimonio immenso di bellezza appartenga alla collettività.

Utilizzare beni pubblici per promozioni individuali - oltretutto sempre straniere - non è affatto una valorizzazione estetica, ma una mercificazione di Firenze e delle sue bellezze” dichiarano Francesco Torselli e Alessandro Draghi, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano e a Palazzo Vecchio.

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