F-light, le immagini degli sponsor fanno discutere

Nardella: "Non appropriate a quei luoghi. Dal prossimo anno un progetto nuovo". SPC soddisfatta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 gennaio 2022 12:26
F-light, le immagini degli sponsor fanno discutere

In merito alle immagini di sponsor nella manifestazione F-light, il sindaco Dario Nardella dichiara quanto segue.

“L'Amministrazione comunale sostiene da anni F-light, manifestazione sempre apprezzata dai fiorentini e dai turisti internazionali: si tratta di un progetto nato per valorizzare il patrimonio culturale che ha sempre avuto questa esclusiva finalità. In merito alle immagini degli sponsor, per quanto Mus.e ci abbia riferito che si è trattato di una proiezione di pochi istanti, ritengo che quelle immagini non siano appropriate a quei luoghi. Dall’anno prossimo realizzeremo un progetto di illuminazione dei monumenti nuovo e vieterò la presenza degli sponsor nelle proiezioni sui monumenti; troveremo altre forme di riconoscimento per i sostenitori del progetto.

Rivendico con forza la linea che ho adottato da quando sono sindaco nei confronti dell’uso di messaggi pubblicitari nelle principali piazze del centro. Infatti ricordo che questa Amministrazione è stata la prima a regolare la pubblicità sui cantieri sui principali monumenti della città limitandola solo nei casi di restauro del patrimonio culturale. In merito alle immagini proiettate in Piazza Santissima Annunziata - come ho ribadito questa mattina al telefono al Soprintendente Pessina - non è mai stato detto che la Soprintendenza avesse autorizzato le singole immagini proiettate sui monumenti.

E’ stato invece detto che l’intero programma di F-light ha ricevuto il nulla osta preventivo da parte della soprintendenza come avviene ogni anno. Sono cose ben diverse”.

Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune avevano polemizzato così sull'argomento: "Il dibattito sulle installazioni luminose sui monumenti, nel periodo natalizio, interessa molto l'Assessore. Ci fa piacere. Così come comprendiamo che a lui piacciano. Però riteniamo del tutto inopportuno che un circuito di carte di credito possa vedere il proprio logo sull'Istituto degli Innocenti, per citare un esempio dei casi che più stanno indignando la cittadinanza (non solo la sinistra).Non è pubblicità, ha specificato MUSE: ma si tratta di identificazione degli sponsor del progetto Flight.

Il risultato non cambia però. Ci sono enti privati che possono vedersi sponsorizzati su edifici costruiti secoli fa. Non c'è un criterio sui contenuti di ciò che appare negli spazi urbani.Sono piazze comuni, immobili importanti, luoghi pieni di storia: meritano una considerazione completamente diversa.È molto più di un gioco di luci che alimenta un dibattito culturale sui giornali. Si tratta di parti pubbliche ridotte a spazi per la promozione privata".

AGGIORNAMENTO - “Bene che il Sindaco abbia deciso di impedire che le foto circolate in rete in questi giorni, grazie agli scatti di PerUnaltracittà, si possano ripetere.

Era quello che ci aspettavamo lunedì in Consiglio comunale, quando la Giunta ci ha spiegato – proseguono i consiglieri di Sinistra progetto comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – che considerava le proiezione dei riconoscimenti agli sponsor e non pubblicità.Si era tirata nel mezzo anche la Soprintendenza, che giustamente ha evidenziato di non potersi fare carico delle responsabilità politiche di Palazzo Vecchio.Bene quindi l’imbarazzata marcia indietro e un grazie di cuore a tutta la cittadinanza – concludono Palagi e Bundu – che ha dato forza alle critiche. Non sono riusciti a liquidare la questione come una polemica della sinistra di opposizione”.

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