Prostituzione: chiuso un centro massaggi a Prato

Sigilli a tre appartamenti usati come affittacamere abusivi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 2015 23:22
Prostituzione: chiuso un centro massaggi a Prato

Cinque persone denunciate, un centro massaggi chiuso, farmaci e droghe sequestrate a Prato. E' questo il bilancio delle perquisizioni condotte oggi dalla Polizia municipale dopo mesi di indagini guidate dal sostituto procuratore Antonio Sangermano della Procura di Prato. Nell'ambito della stessa indagine già alcuni mesi fa era stato sequestrato un immobile in via Roma, zona Soccorso, dove si svolgeva attività illecita di centro massaggi e attività di prostituzione. A partire da questa mattina gli agenti della Municipale hanno effettuato perquisizioni in tre appartamenti privati e in due centri massaggi.

In particolare le abitazioni si trovano tutte nella stessa palazzina di via Frà Bartolomeoospitavano cittadine cinesi dedite alla prostituzione, oltre ad essere stato trovato denaro contante proveniente dall'attività illecita, oltre a centinaia di profilattici. I clienti venivano adescati per strada e portati successivamente negli appartamenti. In uno dei centri massaggi in questione sono stati trovati e sequestrati farmaci utili per potenziare l’attività sessuale e 26 grammi di droghe leggere: gli agenti hanno accertato violazioni amministrative per presenza di personale non in regola con i requisiti professionali per un ammontare di 24.000 euro che hanno portato alla chiusura dell’attività che si trova in via Paronese. Sono state trovate due donne prive di permesso di soggiorno (una in abitazione privata e l’altra nel centro massaggi) per le quali la Questura di Prato ha iniziato la procedura per trasferimento in CIE. Oltre a tre cittadini cinesi (due donne ed un uomo) già oggetto di indagine, sono state denunciate altre due donne, fra cui la titolare del centro massaggi di via Paronese.

Per tutti il capo d'accusa è favoreggiamento della prostituzione. Il sindaco Matteo Biffoni ringrazia ancora una volta la Polizia municipale e la Procura della Repubblica per il lavoro di controllo e indagine svolto in questi mesi: "Il contrasto all'illegalità è una battaglia che richiede impegno, professionalità e tenacia. Quando arrivano questi risultati non ci resta che ringraziare le persone che ogni giorno lavorano in questa direzione".

I primi due appartamenti si trovano in prossimità del centro storico, entrambi all’interno di uno stabile in via Carlo Livi: nel primo appartamento, concesso in locazione a H.S. cittadina cinese di 36 anni, sono stati rinvenuti 13 posti letto, nel secondo appartamento, di proprieta’ di H.I., cittadino pakistano di 52 anni, sono stati invece rinvenuti 9 posti letto. Un terzo appartamento è stato controllato in Via Pistoiese dove l’affittuaria, M.B cittadina cinese di 40 anni, aveva ricavato all’interno dell’abitazione 11 posti letto che affittava a propri connazionali che lavorano come operai. Gli agenti di Piazza Macelli hanno contestato ai gestori delle attività l’esercizio abusivo di affittacamere, con relativa sanzione da 1200 euro. Le abitazioni, inoltre, sono state sequestrate.

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