I Sindaci del Valdarno Fiorentino e la Conferenza dei Sindaci del Valdarno Aretino esprimono grande soddisfazione per l’annuncio della proroga della circolazione dei treni regionali sulla linea Direttissima Roma-Firenze fino a tutto il 2026, con prosecuzione parziale nel 2027, comunicata dal presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti Nicola Zaccheo.
I primi cittadini fanno sapere che si tratta di una notizia importantissima per i pendolari del Valdarno, che quotidianamente utilizzano il servizio ferroviario per raggiungere Firenze o Roma per motivi di studio e lavoro. I Primi Cittadini del Valdarno si sono espressi più volte su questo tema cruciale, chiedendo chiarimenti e tutele concrete per i pendolari del territorio. L'ultima iniziativa risale al 9 settembre scorso, quando alcuni Sindaci hanno inviato una lettera congiunta all'Assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Toscana, sottolineando “la crescente preoccupazione delle comunità del Valdarno, fortemente dipendenti dal servizio ferroviario regionale” e richiedendo “un aggiornamento sullo stato del confronto istituzionale in corso e sulle prospettive di deroga o rinvio del provvedimento”.
Nel rinnovare l’apprezzamento per la decisione presa, i Sindaci sottolineano che la proroga ottenuta dimostra che il confronto istituzionale e la mobilitazione del territorio possono dare risultati concreti a beneficio dei cittadini. La decisione dell’ART rappresenta una boccata d’ossigeno per il territorio valdarnese, dove il servizio ferroviario rappresenta un’arteria vitale per la mobilità quotidiana. La proroga fino al 2026, con estensione parziale al 2027, consentirà di gestire con maggiore serenità la transizione verso il nuovo materiale rotabile già programmato, garantendo continuità di servizio ai pendolari.
I Sindaci continueranno a monitorare attentamente l'evolversi della situazione per assicurare che i diritti e le esigenze dei cittadini siano sempre tutelati. La notizia di oggi dimostra l’importanza di fare squadra per difendere i servizi essenziali del territorio. Dopo questo importante obiettivo raggiunto, è ora necessario ottenere risultati anche per quanto riguarda i quotidiani e costanti ritardi dei treni pendolari sulla linea tra Firenze e Arezzo. Già in questi primi giorni di settembre gli studenti e i lavoratori pendolari stanno affrontando disagi significativi, messi a dura prova dalle frequenti irregolarità del servizio.
Approfondimenti
"La Lega mantiene le promesse e mostra ancora una volta la differenza tra chi è per la Toscana del fare e dei sì e chi, al contrario, per la Toscana dei flash mob. La conferma, da parte del Ministro Salvini, della proroga per il biennio 2026–2027 alla circolazione dei treni regionali sulla Direttissima Roma–Firenze, è un risultato fondamentale per migliaia di pendolari, studenti e lavoratori che altrimenti avrebbero subito disagi gravissimi”.Queste le dichiarazioni di Silvio Pittori, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Figline Incisa Valdarno e capolista alle elezioni regionali nel collegio di Firenze 2, e di Giampaolo Giannelli, esponente leghista del territorio, da sempre impegnato a sostenere le battaglie dei pendolari."Questa proroga - precisano gli esponenti leghisti - oltre che dare respiro ai pendolari che negli ultimi anni hanno visto un grave peggioramento delle condizioni del trasporto ferroviario nel Valdarno, a causa dell'inefficienza della Regione Toscana, agisce in maniera puntuale anche a livello di tempistica.
A partire dal 2026 infatti dovrebbero entrare progressivamente a regime i nuovi treni, mezzi di ultima generazione, così da consentire un deciso miglioramento del servizio Firenze - Roma. La proroga prevista, pertanto - concludono Pittori e Giannelli - servirà a garantire un servizio efficiente in questo biennio, e la sua concessione dimostra la serietà del ministro Salvini che si era impegnato in tale senso mantenendo l’impegno preso."