Pronto Badante, in Toscana un numero per gli anziani in difficoltà

I requisiti per accedere al servizio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2021 11:51
Pronto Badante, in Toscana un numero per gli anziani in difficoltà

Con "Pronto Badante" la Regione ha deciso di mettere a disposizione delle famiglie toscane un servizio di sostegno rivolto alla persona anziana nel momento in cui si presenta, per la prima volta, una situazione di fragilità.

Un operatore autorizzato, dopo essersi rivolti al numero verde 800 59 33 88 (attivo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19:30 e il sabato dalle 8 alle 15), interverrà direttamente presso l'abitazione della famiglia della persona anziana e/o attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie, compreso quelle digitali (per es. video-chiamata), garantendole un adeguato punto di riferimento, per avere informazioni sui percorsi socio-assistenziali e un sostegno economico per l'attivazione di un rapporto di assistenza familiare con una/un assistente familiare.

L'operatore è in grado di informare e orientare la famiglia e la persona anziana sui servizi territoriali e sugli adempimenti amministrativi necessari, compreso la ricerca di un assistente familiare e di tutte le informazioni utili al miglioramento delle condizioni di vita all'interno dell'abitazione.In particolar modo l’operatore, qualora ricorrano le condizioni, fornirà supporto e accompagnamento della persona anziana e/o della famiglia nel primo accesso allo sportello del Punto Insieme, quale luogo di accesso ai servizi ed alle prestazioni in favore delle persone che non sono più in grado di provvedere autonomamente alle necessità di tutti i giorni.

Le persone anziane che vivono sole o in famiglia per poter accedere al servizio devono:

  • avere almeno 65 anni;
  • essere residenti in Toscana;
  • trovarsi per la prima volta in un momento di difficoltà, fragilità o disagio;
  • non avere già in atto un progetto di assistenza personalizzato (PAP), con interventi già attivati da parte dei servizi territoriali, rientrante nel sistema per la non-autosufficienza, di cui alla l.r. 66/2008.

Una volta contattato il numero verde, qualora sussistano tutte queste condizioni, la richiesta viene inoltrata ad operatori autorizzati che si recheranno, entro massimo 48 ore, presso l'abitazione della persona anziana e/o attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie, compreso quelle digitali (per es. video-chiamata).

La persona anziana, inoltre, è beneficiaria di una erogazione attraverso il libretto famiglia per il lavoro occasionale accessorio, per un importo complessivo di euro 300,00, una tantum, pari alla copertura di massimo 30 ore, da utilizzare per le prime necessità.

La prestazione lavorativa deve essere effettuata da una/un assistente familiare ad esclusione del coniuge e dei parenti/affini entro il 1° grado.

L'operatore autorizzato assiste l'anziano e la famiglia anche nelle procedure on-line di INPS per quel che riguarda l'attivazione di un rapporto di assistenza familiare ed inoltre fornisce un tutoraggio per aiutare la famiglia e l'assistente familiare nelle prime fasi dell'attivazione del rapporto.

Contattando il numero verde 800 59 33 88 il martedì pomeriggio dalle 14 alle 18 il consulente esperto risponderà alle richieste in materia previdenziale e assistenziale.

Il progetto, grazie al coinvolgimento del Terzo settore, del volontariato e dei soggetti istituzionali presenti sul territorio, è partito il 12 aprile 2021 in tutte le Zone-distretto della Toscana.

A partire da questo nuovo ciclo progettuale e per tutta la durata di valenza del progetto, è prevista un’attività di sperimentazione, finalizzata ad incentivare l’iter di accreditamento degli operatori individuali (assistenti familiari), disciplinato dalla l.r. 28 dicembre 2009, n. 82 “Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato”), dal Regolamento di attuazione della legge regionale 82/2009, approvato con DPGR 11 agosto 2020, n.86/R e dalla DGR 245 del 15/03/2021.L’attività di sperimentazione viene effettuata in alcune articolazioni di Zone distretto, così come previste dalla legge regionale n.

11/2017, nell’ambito dell’Azienda USL Toscana Centro, dell’Azienda USL Toscana Nord-Ovest e dell’Azienda USL Toscana Sud-Est. Nello specifico l’attività di sperimentazione coinvolge i seguenti ambiti territoriali:

  • Zona distretto Pisana e Zona distretto Alta Val di Cecina – Valdera per la Toscana Nord-Ovest;
  • Zona distretto Pratese e Zona distretto Empolese-Valdarno Inferiore per la Toscana Centro;
  • Zona distretto Val di Chiana Aretina per la Toscana Sud-Est.

Le attività di accreditamento negli ambiti zonali previsti, prevedono il coinvolgimento della SdS Pisana e della SdS Alta Val di Cecina – Valdera per l’Azienda USL Toscana Nord-Ovest; della SdS Pratese e della SdS Empolese-Valdarno Valdelsa per l’Azienda USL Toscana Centro; e la Zona distretto Val di Chiana Aretina per l’Azienda USL Toscana Sud-Est.

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