“Abbiamo parlato con i gestori degli alberghi sanitari che sono stati utilizzati per i contagiati e siamo quindi già pronti ad accogliere i profughi ucraini che arriveranno in Toscana” ha affermato ieri il presidente della Regione, Eugenio Giani, al termine della riunione che si è svolta nella Prefettura di Firenze e alla quale hanno partecipato tra gli altri il prefetto Valerio Valenti, il sindaco di Firenze Dario Nardella e quello di Prato e presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni.
“Il sistema ricettivo toscano si dimostra ancora una volta un asset strategico per la Regione nei momenti di emergenza”. Daniele Barbetti, presidente Federalberghi Toscana-Confcommercio, commenta così l’intenzione espressa dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani di destinare all’accoglienza dei profughi ucraini le strutture ricettive già utilizzate come alberghi sanitari.
“Sia nella pandemia, con l’esperienza degli alberghi sanitari, sia in occasione di terremoti e altre emergenze, come quella dei profughi afghani, il sistema ricettivo toscano ha svolto un ruolo complementare a quello della Regione, creando le condizioni affinché le persone potessero sentirsi accolte e protette”, spiega Barbetti.
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“Siamo fieri che questo nostro ruolo possa essere messo a disposizione delle istituzioni regionali e nazionali anche questa volta, per gestire al meglio l’accoglienza dei profughi ucraini, costretti ad allontanarsi dalla loro patria a causa della guerra. Saranno i benvenuti negli alberghi della Toscana, attraverso i canali e percorsi che saranno definiti da Regione e Prefetture”, conclude il presidente degli albergatori toscani di Federalberghi-Confcommercio.