Professionisti sanitari: dati in aggiornamento per prenotare i vaccini

I pensionati Cgil, Cisl, Uil Toscana ribadiscono: ancora difficoltà e ritardi per fragili e over 70

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2021 20:57
Professionisti sanitari: dati in aggiornamento per prenotare i vaccini

Nonostante le note difficoltà figlie del numero di vaccini disponibili, soprattutto nelle ultime settimane la campagna vaccinale in Italia e in Toscana ha avuto un'importante accelerata e sta entrando sempre di più nel suo vivo. Negli ultimi giorni sono stati inaugurati nuovi hub vaccinali a Scandicci, Bagno a Ripoli e Pontassieve e presto dovrebbero aggiungersene di nuovi anche a Calenzano, Reggello, Scarperia, Fucecchio e altri ancora.

Sarà completato entro i primi giorni della prossima settimana l'aggiornamento, da parte di Regione Toscana e dei due Ordini professionali dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle Professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, l'aggiornamento dei dati presenti nella piattaforma che gestisce le prenotazioni dei vaccini. Ciò consentirà di ultimare la campagna di vaccinazione nei confronti di tutti quei professionisti sanitari iscritti agli Ordini, operanti a partita Iva o in regime di libera professione, che a tutt’oggi non sono riusciti a registrarsi.

L’assessorato per il diritto alla salute e gli Ordini professionali dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione della Toscana stanno collaborando per elevare il livello di protezione dei cittadini toscani, sia attraverso la messa in sicurezza dei professionisti sanitari che incontrano quotidianamente i propri pazienti, sia predisponendo quanto necessario per poter utilizzare proficuamente quegli stessi professionisti che, su base volontaria, andranno ad operare nell’ambito del piano vaccinale regionale, come previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto il 16 aprile scorso, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e la Federazione nazionale degli Ordini sopra citati.

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"Nonostante che la campagna vaccinale stia iniziando a produrre i primi importanti risultati, come nel caso degli over 80, non possiamo tacere sulle difficoltà e i ritardi a cui stiamo assistendo -affermano i pensionati di Cgil, Cisl, Uil Toscana- Siamo preoccupati del fatto di essere ancora prigionieri di una modalità di prenotazione che rende difficile l’accesso per le persone più a rischio, fragili e over 70. Siamo stupiti in quanto, ormai da settimane, sono state trovate più soluzioni tecniche per superare le criticità alla modalità click day, che ha evidenziato inefficienze e messo in difficoltà tanti anziani. Inoltre, come abbiamo scritto al Presidente Giani in una nostra recente richiesta d’incontro, ci preoccupa l’andamento troppo lento nella vaccinazione delle persone fragili e, con esse, dei caregiver.

Di fronte a queste difficoltà, in un momento in cui le persone sono bersagliate da messaggi contraddittori, tanto sull’efficacia dei vaccini e sulla quantità delle somministrazioni, quanto sulle contraddittorie modalità di adesione alla campagna vaccinale, non possiamo che riconfermare la nostra preoccupazione e rinnovare il nostro invito a un serio confronto per superare le difficoltà in atto, cercando le soluzioni per migliorare gli aspetti critici, cogliendo così la grande opportunità che ci viene dalla vaccinazione per liberare ciascuno dalla dittatura del COVID.”

"In diverse Regioni italiane la fascia 50-59 anni è stata quasi tutta vaccinata, mentre la Toscana è in grave ritardo. A oggi, in quella fascia sono 477.853 le persone ancora prive di una prima copertura vaccinale, e sono ancora 345.888 quelle in attesa di prima dose nella fascia 60-69. Oggi pomeriggio la Toscana ha aperto alle vaccinazioni dei 55enni: ci chiediamo come mai la nostra regione sia ancora indietro, quando in diverse regioni italiane stanno ricevendo la somministrazione dei vaccini i 50enni, e in alcuni casi gli under 50". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"In Lombardia, già da lunedì scorso stanno vaccinando tutti gli over 50 - ricorda Stella -. Nel Lazio idem, e in Piemonte da martedì stanno vaccinando chi ha tra i 50 e i 54 anni. In Trentino già da una settimana si può prenotare nella fascia d’età dei 50-54 anni. Ci chiediamo, quindi, cosa impedisca alla Toscana di aprire da subito alla vaccinazione della fascia di età 50-54. E come mai nella fascia 50-79 siano quasi un milione (936.000) i cittadini toscani ancora in attesa della prima dose".

Potenziata la capacità vaccinale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Per supportare la campagna di vaccinazioni regionale, l’Aou Senese aumenterà la capacità di vaccinazione quotidiana portandola da circa 400 somministrazioni a 600 grazie all’attivazione di un nuovo punto vaccinale, allestito nel centro trasfusionale del lotto I. Saranno vaccinati non solo pazienti fragili e professionisti sanitari ma anche i cittadini in base alla classi di età definite dalla Regione Toscana.

«Stiamo facendo il massimo per supportare la campagna vaccinale regionale – spiega il professor Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese - e aumentare il numero delle vaccinazioni effettuate. Accelerare e potenziare le fasi della campagna vaccinale sono il presupposto indispensabile per dare avvio al graduale e delicato processo di riapertura delle attività del nostro Paese. Un sistema di vaccinazione più ampio e complesso – prosegue Barretta – richiede anche un grande coinvolgimento di risorse strutturali e umane e, da parte dei nostri professionisti, c’è grande impegno e c’è stata una pronta risposta e partecipazione per garantire le presenze in turno necessarie al potenziamento delle vaccinazioni».

I centri vaccinali dell’ospedale Santa Maria alle Scotte saranno quindi due: il centro vaccini attivo nell’area dell’ex Pronto Soccorso, aperto dalle ore 7:30 alle 21:30, tutti i giorni, compresi i festivi e il centro vaccini attivo presso il centro trasfusionale, operativo dalle ore 14:00 alle 21:00, in modo da non interferire con le attività di donazione del sangue che vengono effettuate la mattina, aperto tutti i giorni, compresi i festivi.

All’Aou Senese sono state effettuate ad oggi in totale 31.113 vaccinazioni, di cui 10.220 prime dosi per i sanitari, 9.796 seconde dosi per i sanitari, 7.443 prime dosi per i pazienti fragili e 3.654 seconde dosi per i pazienti fragili.

La giunta comunale di Chiusi, considerato lo stato di emergenza nazionale da Covid-19, ha approvato la convenzione con l’Azienda Unità Sanitaria Toscana Sud Est per l’allestimento di una sede vaccinale presso il PalaCoopersport di Poggio Gallina. La convenzione, passaggio necessario per la creazione del centro vaccinale, è stata possibile grazie alla comunicazione di “piena disponibilità” a concedere la struttura rivolta all’Azienda Sanitaria da parte del sindaco Juri Bettollini già in data 2 marzo 2021.

I locali del PalaCoopersport (concessi in forma gratuita se non per la copertura delle utenze) saranno a disposizione degli operatori ASL dal 1° giugno fino al 31 dicembre 2021. Tutte le attività sportive, che si sarebbero dovute svolgere nell’arco di tempo sopra indicato, saranno spostate al nuovo Palazzetto dello Sport realizzato in località Pania, che per tutto il 2021 sarà gestito dalla società Coopersport.

Al fine di consentire il miglior utilizzo possibile il Comune stesso si occuperà di realizzare una serie di interventi di miglioria del Palasport di Poggio Gallina al fine di renderlo perfettamente pronto al nuovo scopo di utilizzo per i prossimi sei mesi.

“Come Città di Chiusi siamo stati sempre in prima linea nella lotta al Covid-19 – dichiara il sindaco Juri Bettollini – ed è per questo che siamo veramente soddisfatti di aver approvato una convenzione che porterà proprio a Chiusi un centro vaccinale che sarà determinante per garantire la copertura del vaccino a tutti i cittadini del nostro territorio. Durante questo anno e mezzo di pandemia abbiamo vissuto giornate di tensione e tristezza, ma anche visto la grande generosità e organizzazione della nostra comunità nel momento delle raccolte fondi e generi alimentari nonché nell’operazione Territori Sicuri dove abbiamo dato una risposta eccezionale.

La realizzazione del centro vaccinale al PalaCoopersport è la conferma che la nostra Città non si è mai arresa al virus e che continuerà a fare tutto il necessario affinchè si possa tornare, il prima possibile, alla normalità. Ovviamente ringraziamo sia l’Azienda Sanitaria Toscana Sud Est, con il direttore generale Antonio D'Urso la direttrice sanitaria Simona Dei, il direttore di zona Roberto Pulcinelli e il presidente della nostra Società della Salute Michele Angiolini, per aver condiviso e accettato la nostra disponibilità sia la società Coopersport per essersi dimostrata immediatamente disponibile sia nel cedere la struttura di Poggio Gallina sia soprattutto a gestire, in via straordinaria, il nuovo Palazzetto dello Sport in località Pania, i cui lavori di completamento termineranno nei prossimi giorni.

Oggi è stata scritta una pagina di storia importante per la Città, per il territorio e per la lotta al virus.”

I lavori di adeguamento pera realizzazione del centro vaccinale inizieranno immediatamente e termineranno entro domenica 30 maggio. La struttura del PalaCoopersport è stata ritenuta ampiamente rispondente ai requisiti richiesti per lo scopo visto che negli oltre 400 mq di spazio è dotato di servizi igienici e spogliatoi già suddivisi per il pubblico e per gli operatori e personale sanitario, è accessibile per le persone con handicap oltre ad avere un ampio parcheggio esterno ed essere servita dal trasporto pubblico locale.

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