Pontedera: teatro comico con Paolo Migone

Anteprima del festival "Utopia del Buongusto" 2023 venerdì 16 giugno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2023 10:19
Pontedera: teatro comico con Paolo Migone

Parte da Pontedera (Pisa) con un’anteprima di stagione di teatro comico il festival Utopia del Buongusto edizione 2023, XXVI Atto, a cura di Guascone Teatro, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle. Dal 16 giugno al 28 ottobre con 35 serate di cene e teatro in Toscana.

Venerdì 16 giugno 2023alle 21,30 a Villa Crastan a Pontedera (Pisa), in Via Stazione Vecchia 3, Paolo Migone presenta ”Diario di un impermeabile”. Di e con Paolo Migone. Con il contributo del Comune di Pontedera.

Ingresso unico 8,00 euro - Dalle ore 19,30 aperitivo buffet presso “Caffè Giannini” a 10,00 euro oppure cena presso la Gastronomia del “Caffè Giannini” a 22,00 euro. Informazioni e prenotazioni 3280625881 – 3203667354. Da non perdere una visita alla città della Piaggio e uno sguardo più attento al Muro di Baj, suo testamento artistico, esposto alla biennale di Venezia 2012.

Gli appuntamenti a Pontedera proseguono: sabato 8 luglio al Parco Fluviale de La Rotta con Guascone Teatro che presenta “L’angelo sbagliato” - Monologo alcolico senza pregiudizi. Giovedì 10 agosto al Santuario della Madonna di Ripaia, Treggiaia, Guascone Teatro in “Balcanikaos” Seconda Era. Sabato 26 agosto nella Piazzetta della Chiesa, Montecastello, La Ribalta Teatro presenta “Il pelo nell’uovo”.

Lo spettacolo”Diario di un impermeabile” - In realtà questo è il diario non di uno, ma di due impermeabili, e per essere precisi bisognerebbe dire che il diario è più che altro del nonno di Paolo Migone che li ha abitati per tanti anni, fino a che ha deciso che era tempo che cambiassero inquilino.

Il nuovo inquilino è Migone, un gran disordinato, smemorato e confusionario come il nonno. Proprio per questo, il nonno, per non perdere traccia della sua intensa vita, aveva deciso che loro (gli impermeabili) avrebbero dovuto custodire la sua memoria nei loro mille nascondigli: tasche, taschine, cerniere, anfratti e sacchetti fatti aggiungere dalla nonna di Paolo. Magicamente le vite del nonno e del nipote si mescolano e la voce di Migone darà vita a ricordi che sono di entrambi perché le tasche hanno silenziosamente messo in comunicazione due generazioni.

Quest'anno torna a grande richiesta la magia del "racconto di mezzanotte", piccoli monologhi dopo lo spettacolo tra un cantuccino e un bicchiere di vin santo. Parteciperanno gli allievi del laboratorio di teatro tenuto da Adelaide e Marco: Alessandra Sarsini, Eleonora Giuli, Federico Diddi, Francesca Giuntini, Giorgio Gosti, Silvia Gasparri, Simona Carotti e Veronica Falchetti. L'iniziativa è comunque rivolta a tutto il pubblico di Utopia. Chiunque voglia partecipare si faccia avanti che troveremo il luogo adatto.

Iniziativa finanziata con il contributo dei comuni di: Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Cascina, Castellina Marittima, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Ponsacco, Pontedera, Vicopisano.

La presentazione dell’edizione 2023 secondo il direttore artistico Andrea Kaemmerle

«26 anni in fondo passano nel tempo di un batter di ciglia, eppure questo poco tempo mi ha permesso di conoscere persone straordinarie e di fare grandi sogni e grandi progetti. Utopia del Buongusto è il viaggio più condiviso e folle che si potesse immaginare, si viaggia verso le 2000 serate con un album delle cose accadute che fa tenerezza ed orgoglio. Ed eccoci al futuro prossimo. Questa sarà un'edizione speciale e specifica al tempo stesso; ogni sera lo spettacolo sarà il risultato imprevedibile tra l’incastro di artisti e luoghi.

Il trionfo del teatro Urbano dove non esistono contenitori asettici. Un vero omaggio agli spazi che ci ospitano ed alle persone che ci vivono e lavorano. La cosa più distante dall’intelligenza artificiale (che va bene per i pigri e gli stolti) è lo stupore di noi burloni, un’arte dello stare insieme tutta fatta a mano così come a mano si affetta il prosciutto e si brinda ascoltando il tintinnio dei calici. Un festival tutto di serate costruite su misura e non “replicabili”. Tanti spettacoli, tantissimi artisti, tantissimi luoghi.

“Chi ha tempo non aspetti tempo” dice l’adagio popolare. Ed allora caro pubblico benvenuto in un cartellone esagerato, un’enciclopedia dell’arte scenica dove impazzire di suggestioni e moltiplicare le amicizie sarà inevitabile. In un epoca di grigiume e lamenti io vado fiero di essere ancora una volta nella posizione di poter “sviolinare” una potentissima squadra di gente dall’animo poetico e birbante. Nelle pagine seguenti avrete la possibilità di tuffarvi nei dettagli di ogni evento del festival.

Troverete vecchie volpi della scena e giovani tigrotti, tutti allevati con l’idea di dar battaglia e rendere un buon servizio al genere umano. Tenetevi il programma sul comodino e studiatelo con cura e fiducia, vi aspettano perle rare ed umanità a bizzeffe. Saremo ad accogliervi con il motto di sempre “si può solo soffrire o godere, godicchiare non è serio” p.s. portatevi un golfino!».

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