Ponte crollato ad Albiano: il presidente Rossi attiva il Genio civile

Per il presidente del Consiglio regionale Giani occorre velocizzare la ricostruzione. Appello di Biffoni (AnciToscana) a Governo e Parlamento: "I sindaci siano commissari alle opere"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 aprile 2020 19:30
Ponte crollato ad Albiano: il presidente Rossi attiva il Genio civile

Firenze– Oggi il ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli ha annunciato la nomina di Enrico Rossi, a commissario per la ricostruzione. Il presidente della Regione, nelle more della sua nomina a Commissario per la ricostruzione del ponte di Aulla, ha richiesto ad ANAS di partecipare ad un incontro che si terrà il prossimo martedì 14 aprile. L’incontro ha come obiettivo fare il punto della situazione ed individuare soluzioni che possono risultare funzionali già nel breve periodo. Il presidente ha inoltre dato mandato al Genio Civile di fare i sopralluoghi necessari al fine di trovare soluzioni per il rifacimento del ponte.

Il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha voluto rimarcare l’attenzione della Regione verso questa parte settentrionale del territorio toscano: “Sono convinto che Rossi possa fare un ottimo lavoro e dare l’idea di una Toscana molto attenta alla Lunigiana, e ritengo che il commissario, oltre alle consuete competenze relative alla progettazione e all’esecuzione dei lavori, debba essere investito anche della responsabilità – in questa fase transitoria – di garantire il più celermente possibile la riapertura della viabilità ordinaria tra le due sponde del fiume Magra”. Proprio per garantire il massimo della velocizzazione, secondo Giani, sarà opportuno attivare una collaborazione con il Ministero della Difesa e il Genio Pontieri.

“Anche per questo ascolteremo con attenzione la comunicazione che Rossi svolgerà il 15 aprile nella prossima seduta del Consiglio regionale”. “Intanto auguri al Commissario – ha concluso – tutta la Toscana è con lui, perchè la ricostruzione del Ponte di Albiano sia il segno più evidente della rinascita della nostra terra”.

Anci Toscana chiede a Governo e Parlamento che i Comuni possano arrivare preparati alla ripartenza dopo il picco dell'emergenza Coronavirus: è necessario dare ai sindaci tutti gli strumenti possibili per far riprendere i lavori in modo più veloce possibile. "E' necessario puntare fortemente sugli investimenti pubblici nazionali e locali per rilanciare l’economia - afferma Matteo Biffoni, presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato - Comuni e Province possono fornire un contributo decisivo per il sostegno alle imprese del nostro tessuto produttivo e al mantenimento di tanti posti di lavoro.

La capacità delle nostre amministrazioni di investire sul territorio dipenderà nelle prossime settimane dalle risorse che il Governo destinerà agli investimenti locali e da una drastica, urgente semplificazione della normativa in materia di appalti". E dunque l'Associazione regionale dei Comuni chiede che vengano accolti gli emendamenti presentati da Anci nazionale e dalla Conferenza delle Regioni.

In evidenza