Polemica sull’iniziativa di educazione sessuale proposta alla scuola Marconi

Il Popolo della Famiglia: "Non ci stiamo. Al gender seguirà a ruota l'educazione alle orge, come nel Regno Unito, e col DDL Zan ci tapperanno la bocca. Mobilitiamoci. Nessuno lo farà al posto nostro". Preoccupazione di Donata Bianchi (Presidente Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2020 16:09
Polemica sull’iniziativa di educazione sessuale proposta alla scuola Marconi

Il Popolo della Famiglia Firenze legge della proposta circa un laboratorio sugli stereotipi di genere, intercultura e bullismo omofobico, proposto alla scuola primaria di primo e secondo grado, e agli insegnanti. Il PdF esprime il suo dissenso sull'iniziativa, che va, come altre volte ha affermato, nel senso della demolizione delle basi antropologiche della nostra civiltà. Il referente del PdF per Firenze, Pier Luigi Tossani, dichiara: "Fermo restando che quella del gender, cioè che il sesso non sia il dato di fatto maschile o femminile attribuito alla nascita, ma una percezione soggettiva, e quindi come tale una delle più temibili distorsioni ideologiche della modernità, aggiungiamo che il passo dal gender all'educazione alle orge, come già avviene in Gran Bretagna.

sarà brevissimo: Il gender, come la cultura orgiastica, distruggono totalmente la persona, poiché favoriscono la perdita dell'identità personale, la cultura abortiva e la materializzazione dell'essere. Con gender, aborto ed educazione orgiastica, la persona viene distrutta sia psichicamente, che materialmente: essa, dopo esser stata deprivata delle parti più profonde del suo spirito, sarà incapace di amare e di fondare una famiglia stabile. Ovviamente, la distruzione della persona avrà come conseguenza la distruzione della società intera. E con il DDL Zan, già approvato alla Camera anche grazie a quello che sembra l'assenteismo programmato dell'opposizione di centrodestra, se andrà in porto anche al Senato, ci tapperanno la bocca.

Tutto questo pare avvenire nell'afasia delle Istituzioni civili, e ci auguriamo non anche di quelle religiose. Genitori, tocca a voi, in prima istanza, educare i vostri figli e vigilare sulla loro integrità. Nessuno lo farà al vostro posto. Non lasciate che le vostre figlie e i vostri figli siano mandati al macello. Il Popolo della Famiglia è al vostro fianco".

“Siamo preoccupati dalla violenza sociale, siamo angosciati dalla violenza contro donne e bambini e bambine, ci sentiamo affranti, almeno alcuni e alcune, quando ascoltiamo racconti di violenza scatenata solo da una presunta diversità. Tutto bene, ma se vogliamo prevenire – spiega la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – dobbiamo educare, mettere positivamente in discussione ruoli stereotipati che ormai stanno stretti a tutte e tutti. Ritengo molto preoccupante la polemica scatenata da alcuni genitori per una bella iniziativa educativa proposta alla scuola Marconi grazie a Ireos. Condivido e sostengo il lavoro che la comunità LGBTIA+ realizza a Firenze, da decenni ormai, con grande competenza e generosità perché – conclude la presidente Donata Bianchi – il loro impegno va a vantaggio di tutti e tutte noi”.

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