Polemica a destra sui fatti del Consiglio Comunale di Impruneta

Forza Italia: "Serve una svolta istituzionale". Cellai (FdI): "Il silenzio Pd di assenso o di imbarazzo?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 Maggio 2025 19:17
Polemica a destra sui fatti del Consiglio Comunale di Impruneta

Firenze, 2 maggio 2025 – Il Coordinamento provinciale di Forza Italia Firenze esprime ferma condanna per lo spettacolo indegno andato in scena durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale di Impruneta, il 29 aprile scorso: "Un consiglio comunale che avrebbe dovuto rappresentare il luogo del confronto democratico si è invece trasformato in un'arena di tensioni e provocazioni inaccettabili, lesive della credibilità delle istituzioni locali.

La bagarre si è accesa in seguito al mancato riconoscimento, in segno di protesta, del ruolo della Presidente del Consiglio Comunale da parte di un consigliere di opposizione, dopo che il Segretario Comunale Vincenzo Del Regno si era reso protagonista di atteggiamenti al di fuori del proprio ruolo istituzionale. Di fronte a questo comportamento gravissimo e fuori da ogni logica istituzionale, stupisce che né la Presidente del Consiglio né il Sindaco abbiano preso le distanze dalle parole e dalle azioni del Segretario -si legge in un comunicato del Coordinamento di Forza Italia della Provincia di Firenze- Questa mancata presa di posizione fa sorgere legittimi dubbi sulla capacità della Giunta e della Maggioranza di esercitare il proprio ruolo in autonomia, dando l'impressione di subire le intemperanze del Segretario Del Regno, che ha chiaramente travalicato i limiti del proprio incarico tecnico, intervenendo impropriamente nel dibattito politico.

Forza Italia Toscana invita il Sindaco, la Giunta e tutto il Consiglio Comunale a riportare il dibattito all'interno di un contesto civile e istituzionalmente decoroso, prendendo le distanze in modo netto e inequivocabile dai comportamenti provocatori e inappropriati del Segretario Comunale, e invita altresì tutti i consiglieri a rispettare pienamente i ruoli istituzionali.

Approfondimenti

Le istituzioni devono tornare a essere il luogo del rispetto reciproco, del confronto democratico e del servizio alla città. Non è accettabile assistere a oltraggi alla democrazia come quelli visti il 29 aprile. Occorre un cambio di passo per restituire dignità al Consiglio Comunale di Impruneta e garantire ai cittadini un'amministrazione trasparente, rispettosa dei ruoli e degna della fiducia ricevuta".

"Quanto avvenuto nel consiglio comunale di Impruneta è gravissimo e deve essere un campanello d'allarme per tutte le forze politiche che credono nella democrazia e nelle sue prerogative. Le immagini e gli audio sono chiari e non giustificano niente di quanto accaduto: togliere la parola e chiamare la Polizia Municipale per accompagnare fuori dall'aula consiliare un rappresentante delle istituzioni democraticamente eletto con tanto di identificazione e denuncia per interruzione di pubblico servizio dei due consiglieri per quanto è accaduto realmente è semplicemente qualcosa da regime comunista.

Massima solidarietà ai consiglieri Zoppini e Franchi, rei di aver svolto il proprio dovere.Colpisce il silenzio di molti esponenti del PD, Funaro compresa, e viene da domandarsi: sono silenzi di assenso o di imbarazzo ?Come Fratelli d'Italia Firenze condanniamo con forza l'accaduto, e a chi ha usato questi metodi contro un eletto dai cittadini vogliamo solo dire: non ce la farete a tapparci la bocca. A Firenze, come in tutta la Toscana, come nella nostra amata Nazione" dichiara il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai.

"Come donne e come rappresentanti delle istituzioni di FDI della provincia di Firenze non possiamo restare in silenzio di fronte a chi utilizza un tema serio e drammatico come la violenza e la discriminazione di genere per fini meramente politici -dichiarano le donne di Fratelli d’Italia della Provincia di Firenze- Le dichiarazioni dell’assessore regionale Serena Spinelli e della consigliera Fiammetta Capirossi, in merito a quanto avvenuto durante il Consiglio comunale di Impruneta, rappresentano un esempio evidente di questa pericolosa deriva: insinuare che un legittimo dissenso verso la presidente del consiglio comunale possa avere a che fare con il suo essere donna è una forzatura inaccettabile, che nulla ha a che vedere con la realtà dei fatti.

Strumentalizzare il genere per coprire comportamenti autoritari o decisioni discutibili significa banalizzare la battaglia delle donne, riducendo la lotta contro la violenza e la discriminazione a un pretesto politico. Questo non lo possiamo permettere. La difesa delle donne è una cosa seria. È una responsabilità comune, che va tenuta fuori dalle polemiche e dalle convenienze del momento. Usarla come scudo per coprire episodi di prepotenza istituzionale – come quelli denunciati e documentati nel Consiglio comunale di Impruneta – è offensivo prima di tutto per tutte le donne che ogni giorno lottano davvero per i propri diritti, spesso in silenzio e senza titoli sui giornali.

Esprimiamo piena solidarietà ai consiglieri comunali di Impruneta Gabriele Franchi e Matteo Zoppini, oggetto di un trattamento che nulla ha a che vedere con il rispetto del pluralismo e del confronto democratico".

Notizie correlate
In evidenza