Poggio Imperiale: nessuno vuole la Colombaia

Da quattro anni il Demanio cerca invano un affittuario a lungo termine per l'antico edificio

Nicola
Nicola Novelli
02 aprile 2017 23:09
Poggio Imperiale: nessuno vuole la Colombaia
Fotografie di Miriam Curatolo

A Firenze l'Agenzia del Demanio cerca un affittuario a lungo termine per il Podere Colombaia, davanti alla caserma dell'VIII reparto mobile di Polizia e a pochi metri a nordest della Villa medicea al piazzale del Poggio Imperiale. Il lotto, offerto in affitto per 55 anni comprende due edifici, tra cui quello che ospitava il ristorante “L’antico Crespino”, annesso terreno agricolo, un fienile e una porcilaia. L' iniziativa è inserita nell' ambito del progetto Valore Paese-Dimore che riguarda 100 beni di proprietà dello Stato, di pregio storico-artistico, da riqualificare, riconvertire a nuove attività turistico-culturali.

Ma a quattro anni dal lancio del bando il complesso non è stato ancora collocato. E da un anno circa il ristorante, che esisteva da 40 anni è chiuso. Tanto che l'amministrazione pubblica si è ridotta, in questi giorni, ad affiggere cartelli davanti alla porta dell'immobile e intorno alla recinzione del terreno.

Nellambito di questo progetto era stata recuperata a Marignolle Villa Tolomei, complesso immobiliare costituito da sette differenti edifici, che complessivamente occupano 3.500 metri quadrati di superficie, circondati da 17 ettari di parco, inaugurato poi come resort di lusso. Il Podere Colombaia comprende invece una casa colonica di 400 metri quadrati, con annessi terreni agricoli, un fienile e una rimessa, in una delle zone più pregiate di Firenze, il Poggio Imperiale, a un chilometro dal centro storico. Possibile che dopo quattro anni non si sia fatto avanti ancora nessuno per ristrutturare il podere, riconvertendolo in un progetto turistico come un agriturismo, o un ristorante vocato alla promozione dei prodotti locali?

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