Play off e scommesse: Robur sottovalutata? Bene così

Bianconeri a 20. Primo il Bari a 3. L’impresa del Cosenza (anno 2018) insegna qualcosa. La JuveU23 potrebbe soprendere. A quota 75 l'Alessandria

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
29 giugno 2020 17:15
Play off e scommesse: Robur sottovalutata? Bene così

“Non succede, ma se succede…” è un film del 2019 interpretato da una stupenda Charlize Theron. Il titolo della pellicola sintetizza, al meglio, il senso delle quote SNAI per la vincente dei play off. Ruolo di probabile tionfatore al Bari di Vivarini con quotazione di 3: la squadra più tecnica dell’intera Lega pro parte con i favori del pronostico anche per gli scommettitori. Giustamente.

Lontano, molto lontano la Robur quotata a 20 insieme a Padova e JuveU23. Quest’ultima, vista nel successo della finale di Coppa Italia, appare squadra cresciuta esponenzialmente con un centrocampo di categoria superiore. Toure nome da memorizzare: ne sentiremo parlare.

Tra questo trittico e il vertice, ben 7 formazioni viste come "più avanti" nella strada verso il traguardo finale. Sotto la squadra di Dal Canto, 12 compagini tra cui appare anche l’Alessandria (quotata a 75!) prossima avversaria proprio dei bianconeri.

E’ come se il numero di partite avesse un valore relativo rispetto alla qualità delle rose. Probabilmente, l’esperienza passata deve aver mostrato qualcosa: è ancora nei ricordi più spiacevoli dei tifosi del Siena, la sconfitta, datata giugno 2018, che portò il Cosenza in serie B. I ragazzi di Mignani si arresero non tanto ad un avversario più forte quanto ad una situazione non facile per via delle tante assenze (fuori per squalifica Santini, Gerli, Rondanini, Iapichino e Bulevardi). Per la cronaca, è giusto dire che prima della “battaglia” di Pescara, il gruppo di Braglia sbaragliò un totale di 5 concorrenti riportando una sola sconfitta (Sicula Leonzio, Casertana, Trapani, Sambenedettese e Sudtirol). Non male davvero.

Tutto questo per evidenziare che i play off possono anche sfuggire alla regola della probabilità, del risultato atteso. Forse, il loro fascino sta in questo: in una imprevedibilità di base. Su questo fattore, squadre meno “quotate” dovranno puntare forte. Manca ancora poco per capire come andrà a finire. “Non succede, ma se succede…”.

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