Pistoia piange Kobe Bryant: addio al gigante buono

Per due anni e mezzo, da piccolo, l'asso Nba morto in un incidente con la figlia e altre 7 persone ha vissuto nella frazione di Cireglio: suo padre giocava nella squadra biancorossa. Il sindaco Tommasi: "Lascia tanti amici qua, quelli di infanzia difficilmente si dimenticano...". Ha disputato il torneo Piattelli a Montecatini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 gennaio 2020 14:29
Pistoia piange Kobe Bryant: addio al gigante buono

Lo sport mondiale è attonito per la morte di Kobe Bryant, la stella Nba vittima ieri a Los Angeles di un incidente in elicottero insieme alla figlia Gianna di 13 anni e  altre persone. Particolare sgomento, in Toscana, a Pistoia dove Kobe da piccolo ha vissuto due anni e mezzo nella frazione di Cireglio al seguito di papà Joe che giocava con la squadra biancorossa. "Lo abbiamo visto giocare al PalaCarrara durante gli intervalli delle partite di papà Joe. Aveva un legame forte con la città di Pistoia e proprio qualche anno fa venne a farci visita. Che la terra ti sia lieve Kobe". Così il Pistoia Basket 2000 affronta, con poche ma sentite parole, una tragedia incredibile e inimmaginabile.

 Il sindaco di Pistoia Alessandro Tommasi è commosso

"Qualcuno di voi avrà giocato con lui nel campino del paese.A Pistoia ha lasciato degli amici...quelli di infanzia che difficilmente si dimenticano, tanto che solo pochi anni fa era tornato nella sua Cireglio. Era tornato in quella che per un pezzo di vita è stata la sua casa.Addio a un gigante.Kobe Bryant".

Tra l'altro Kobe Bryant ha disputato il torneo giovanile "Piattelli" nella vicina Montecatini.

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commenta così: "Lo sport italiano è in lutto. Kobe Bryant è un figlio dell'Italia, in tutti i sensi. La sua infanzia è stata qui, crescendo a Pistoia, a Rieti, Reggio Emilia e anche a Reggio Calabria, e lui si sentiva anche italiano: per questo il nostro Paese deve ricordarlo in un modo diverso. Aveva un sorriso da premio Oscar, una eleganza e una classe infinita, forse non tutti sanno che era molto impegnato nel sociale. E' uno dei piu' grandi personaggi dello sport di tutti i tempi".

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