Pistoia: città della giustizia consensuale

Al via un ciclo di incontri. Il primo appuntamento è mercoledì 19 gennaio alle 21:00

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2022 22:04
Pistoia: città della giustizia consensuale

Cinque incontri sulla gestione consapevole del conflitto. È il programma elaborato dal Dipartimento di eccellenza di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Firenze con il patrocinio del Comune di Pistoia. L’obiettivo è quello di divulgare la cultura del negoziato e della mediazione, cioè dei metodi di soluzione del conflitto alternativi al processo.

Due anni fa nel Tribunale di Pistoia aveva inizio il Progetto Jacobea in collaborazione con il presidente del Tribunale, Maurizio Barbarisi, con lo scopo di promuovere la gestione del contenzioso anche grazie all’invito a tentare una soluzione consensuale. All’esito della sperimentazione, Paola Lucarelli, presidente della Scuola di Giurisprudenza di Firenze e responsabile scientifica di Jacobea, ha proposto una sfida ancora più ambiziosa: non limitarsi al Tribunale, ma rendere l’intera città protagonista di una svolta culturale.

Il progetto è stato accolto oltre che dal Tribunale di Pistoia, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, dalla Fondazione Forense di Pistoia e da Chianti Banca S.p.a. che lo hanno cofinanziato, insieme al Dipartimento di Scienze Giuridiche, con il patrocinio del Comune di Pistoia.

Il ciclo di incontri

Le avanguardie culturali a Pistoia: dal conflitto naturale alla giustizia consensuale si svolgerà da gennaio ad aprile e sarà rivolto ai cittadini. I cinque incontri (19 gennaio, 5 febbraio, 19 febbraio, 12 marzo, 23 aprile) saranno dedicati alle cause del conflitto, dall’esperienza pandemica alle relazioni personali in famiglia e nel lavoro, dall’educazione dei bambini alla consapevolezza degli imprenditori nella fase che precede la crisi dell’impresa: appuntamenti dedicati a temi di interesse della cittadinanza, con lo scopo di portare a Pistoia le esperienze scientifiche e professionali dei relatori.

Primo incontro: “Uscire dalla pandemia: manutenzione della mente e gestione della conflittualità”

Considerata l’alta adesione all’evento, la cittadinanza sarà coinvolta attraverso una trasmissione televisiva. Il primo evento che ospiterà Stefano Calamandrei, psichiatra e psicoanalista, si terrà quindi nel corso del “Canto al Balì” di Tvl previsto per mercoledì 19 gennaio, alle 21.

L’offerta di percorsi di innovazione culturale e professionale

Mediazione a Scuola si svolgerà da febbraio ad aprile con gli studenti delle scuole secondarie superiori: cinque lezioni che avranno l'obiettivo di fornire gli strumenti necessari alla gestione diretta, consapevole e responsabile delle relazioni in condizioni di criticità. Il progetto mira a valorizzare le competenze relazionali indispensabili per la prevenzione del conflitto e il governo consensuale dello stesso in ciascuna delle dimensioni sociali interessate, la famiglia e la scuola.

Il progetto GE.CO. Gestione Consapevole offrirà agli imprenditori un’esperienza di mentoring e di facilitazione al fine di diffondere la cultura della prevenzione della crisi dell’impresa e dell’approccio consapevole e competente alle relazioni commerciali critiche.

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