Pisa: un percorso didattico in psichiatria con i film d'autore

Domani alle 19 allo Chalet Fontana “Le relazioni con gli altri come specchio della relazione con se stessi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 ottobre 2015 14:46
Pisa: un percorso didattico in psichiatria con i film d'autore

"Psicosi senza psicosi", riparte il nuovo percorso didattico in psichiatria attraverso la visione di grandi film d’autore. Il primo appuntamento è con "La pianista" di M. Haneke (2001) che sarà proiettato giovedì 22 ottobre alle 16,30 al Cinema Arsenale in vicolo Scaramucci 2. La rassegna, curata dalla professoressa Liliana Dell'Osso, direttore della UO di Psichiatria 1 Universitaria e della Scuola di Specializzazione in Psichiatria, e dal dottor Riccardo Dalle Luche, ha come tema la narrazione di percorsi psicopatologici che, alterando il rapporto con la realtà, possono essere detti psicotici, pur in assenza dei criteri diagnostici canonici, vale a dire la presenza di allucinazioni e deliri. La rassegna proseguirà il 12 novembre con "Il papà di Giovanna" di Pupi Avati (2008), un'altra storia di "psicosi senza psicosi" ambientata nell'Italietta piccolo borghese a cavallo della seconda guerra mondiale, un film importante anche per la ricostruzione ambientale di un ospedale psichiatrico e dell'importanza della famiglia nella riabilitazione dei pazienti.

Il 26 novembre sarà la volta di "Safe" di Todd Haynes (1995), una pellicola esemplare sull'esordio di una psicosi con ossessioni di contaminazione e avvelenamento, a partire da un'esperienza di panico. Concluderà il percorso il 21 gennaio "Persona" di Ingmar Bergman (1996), uno dei film più importanti in assoluto sul rapporto tra cinema e psichiatria, nato dall'esperienza personale di ricovero in un reparto psichiatrico dello stesso regista.

Allo Chalet Fontana è in programma domani alle 19 il secondo appuntamento del percorso promosso dallo Chalet “Il benessere della persona” con un convegno dal titolo “Relazioni con gli altri come specchio della relazione con se stessi”. Interverranno i Professori Enrico Cheli e Cristina Antoniazzi, psicologi e docenti presso l’Università di Siena e il Graduate Institute of Connecticut (USA). Dentro ognuno di noi – spiega Cheli – ci sono diverse personalità che formano una famiglia interiore.

Per poter avere una buona relazione con gli altri bisogna avere una buona relazione con se stessi e per averla se stessi serve conoscersi. È anche vero il rapporto inverso: comprendendo come funzionano le relazioni con gli altri si riesce a conoscere meglio se stessi. Mercoledì proveremo a spiegare a chi sarà presente come e perché proviamo determinate emozioni. Perché non sopportiamo alcune persone? Perché spesso esprimono una parte del nostro carattere che noi non accettiamo. Si parlerà anche dell’innamoramento.

Perché ci innamoriamo? Perché scegliamo proprio quella persona? Durante l'incontro cercheremo di dare alcune risposte".

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