Piper e Babacar scovano oltre mezz’etto di droga in viale degli Olmi

Spacciano alle Cascine e in lungarno del Tempio, denunciati dalla Municipale. La Polizia sequestra oltre un etto e mezzo di droga in un appartamento dove scopre anche un “manuale per il trattamento della cocaina”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 luglio 2019 23:55
Piper e Babacar scovano oltre mezz’etto di droga in viale degli Olmi

Doppio colpo della Polizia Municipale allo spaccio di sostanze stupefacenti. La settimana scorsa gli agenti della Squadra antidroga hanno arrestato due pusher in azione alle Cascine e in lungarno del Tempio; e Piper e Babacar hanno scovato mezz’etto di sostanze nascoste in viale degli Olmi. Per quanto riguarda gli spacciatori, le denunce riguardano due distinti interventi della Polizia Municipale. Il primo è avvenuto giovedì nel corso di un controllo della Squadra antidroga in viale degli Olmi, nel Parco delle Cascine.

Gli agenti hanno notato un uomo mentre prendeva qualcosa nascosta in una siepe per poi consegnarlo ad una persona in bicicletta. I due sono stati immediatamente fermati. L’acquirente è risultato un 37enne grossetano che ha consegnato agli agenti quanto appena comprato quasi 5 grammi di hashish; lo spacciatore è stato raggiunto mentre era seduto su una panchina e alla vista degli agenti ha cercato di disfarsi di un involucro di cellophane che teneva sotto un piede allontanandolo con un calcio.

Ma la pattuglia l’ha recuperato: si trattava di oltre 11 grammi di marijuana. Altro hashish (quasi 6 grammi e mezzo) è stato recuperato tra le siepi. La sostanza è stata sequestrata mente il pusher è stato identificato tramite fotosegnalamento: si trattava di un 24enne straniero in regola coi documenti. Per lui è scattata la denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti.Il giorno successivo la stessa pattuglia della squadra Antidroga ha colto sul fatto un altro spacciatore, questa volta nei Giardini Caponnetto in lungarno del Tempio.

Gli agenti hanno visto un uomo in bicicletta avvicinarsi ad una persona per consegnargli qualcosa, ricevendo in cambio del denaro. Immediato l’intervento degli agenti che hanno fermato il cliente (un 29enne della provincia di Firenze) che ha ammesso di aver ricevuto poco più di 3 grammi di hashish dietro pagamento di 50 euro. Raggiunto e bloccato anche lo spacciatore, un 34enne straniero già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato trovato in possesso di altro hashish e di 125 euro, probabile provento dell’attività illecita.

Droga e denaro sono stati sequestrati e per lui è scattata la denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti.Risale invece a sabato mattina l’ennesimo ritrovamento di droga da parte di Piper e Babacar. I due cani dell’unità cinofila della Polizia Municipale nel corso di un controllo nel Parco delle Cascine hanno fiutato la presenza di sostanze in viale degli Olmi. Tra le siepi, nascosti sotto terra, gli agenti hanno recuperato tre pacchetti di pellicola trasparente contenenti sei pezzetti di hashish (per 23,31 grammi) e altri cinque involucri di marijuana (37,87 grammi).

Tutta la sostanza è stata posta sotto sequestro penale.

Ieri mattina a Firenze la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino senegalese di 38 anni e una fiorentina di 40 con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel loro appartamento gli agenti hanno sequestrato oltre un etto e mezzo di droga e, tra le altre cose, un manuale per il trattamento della cocaina. Quando intorno alle 10.30 gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato il cittadino straniero in San Frediano per un controllo, l’uomo è andato in escandescenza riuscendo a trascinare a terra alcuni operatori (due in particolare hanno riportato contusioni guaribili con alcuni giorni di prognosi). Una volta bloccato, i poliziotti gli hanno trovato in tasca una ventina di grammi di cocaina e sono voluti subito andare a fondo nella vicenda. Così hanno perquisito la sua abitazione in zona, dove al loro arrivo hanno trovato la 40enne fiorentina alle prese con un rudimentale marchingegno utilizzato - secondo gli inquirenti - per “purificare” e “separare” la cocaina dalla sostanza da taglio, rendendo di fatto la droga ancora più pura. Dall’appartamento sono poi saltati fuori altri 180 grammi di cocaina, alcune bilancine di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e, come anticipato, un manuale con le spiegazioni per il trattamento della cocaina in maniera artigianale. Sulla base dell’accaduto, oltre che per l’illecita detenzione dello stupefacente, il 38enne senegalese dovrà rispondere anche dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

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