Forti temporali in tutta la Toscana

Qualche criticità nel pistoiese. Allagate alcune strade a Prato. Incidente sulla strada statale 67 `Tosco Romagnola` in località Dicomano. Piogge diffuse anche mercoledì. Esondazioni: torrenti Carrione e Parmignola, più sicurezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 ottobre 2015 23:48
Forti temporali in tutta la Toscana

FIRENZE– Un insistente flusso di correnti meridionali, collegato ad un'intensa perturbazione, continuerà ad interessare la Toscana anche nella giornata di domani, mercoledì, recando precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale. I forti temporali sono attesi fino da oggi nelle aree centro settentrionali, in particolare sulle province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato e Firenze per poi andare ad interessare dalla mezzanotte tutta la regione e potranno risultare localmente persistenti. I fenomeni potranno essere accompagnati da elevato numero di fulminazioni, forti colpi di vento e locali grandinate. Sono previsti possibili allagamenti delle aree limitrofe ai corsi d'acqua e delle zone depresse, nonchè possibili frane in particolare nelle zone montane. La protezione civile raccomanda pertanto di prestare la massima attenzione durante gli spostamenti e nelle attività all'aperto.

 Particolare attenzione è stata riservata alla zona del pistoiese, dove si sono registrati livelli alti e qualche piccola criticità localizzata. Non si sono registrate invece problematiche rilevanti nelle altre zone del comprensorio. Già in mattinata la squadra operativa del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, che stava monitorando il reticolo minore in provincia di Pistoia, aveva comunicato che i livelli di diversi corsi d’acqua (Acqualunga, Brusigliano, Settola di Agliana) erano alti, ma non ancora critici.

Fin dalla mattinata non sono mancate tuttavia segnalazioni di problematiche minori come qualche filtrazione lungo la gora del Ponte del Paoli; ristagni sulla sede stradale di Via Garcigliana, nei pressi del T. Settola di Agliana e di Via Croce Acqualunga in prossimità dell’intersezione tra il vecchio e nuovo tracciato del fosso Acqualunga e allagamenti su terreni situati nelle vicinanze del Fosso del Tredici. In ognuno di questi casi personale consortile si è recato sul posto per la verifica e la risoluzione prima possibile di quanto segnalato.

Personale consortile è stato impegnato anche sul reticolo delle gore irrigue per il monitoraggio delle griglie ferma-detriti e in particolare sulla Gora delle Piastrelle dove la pompa situata a monte del sottopasso del T. Vincio di Montagnana è stata attivata per qualche ora fino ad una nuova normalizzazione dei livelli. Per tenere sotto controllo i livelli idrici del T. Ombrone e del Fosso Quadrelli, secondo la filiera autorizzativa di Provincia e Comune, sono state attivate anche le pompe idrovore ricadenti nel comune di Quarrata.

Anche a Prato, a causa della pioggia intensa che si è abbattuta da questa mattina sulla città, si sono registrati allagamenti e criticità in alcune zone.

Sulla strada statale 67 `Tosco Romagnola` in località Dicomano (km 118,600), oggi si è verificato un incidente. Il tratto è rimasto chiuso in entrambe le direzioni per alcuni minuti per consentire l`intervento dell`elisoccorso. Il sinistro ha coinvolto due autovetture che si sono scontrate frontalmente causando il ferimento di tre persone.

La necessità di sicurezza del territorio per mitigare il rischio alluvioni, al centro dei lavori della commissione Ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd), che ha approvato due distinte mozioni per i torrenti Carrione e Parmignola. Quella a firma Pd (approvata a maggioranza con l’astensione di M5S, Lega e Sì) impegna la Giunta ad “attivarsi per aggiornare il quadro conoscitivo sulle capacità di deflusso” del corso Avenza (o Carrione) e per “individuare gli eventuali punti di debolezza dei manufatti arginali presenti”.

Sul corso d’acqua che sfocia nel Tirreno a Marina di Carrara, l’esecutivo toscano dovrà redigere un “piano di interventi” con “relative priorità da realizzare” per “garantire maggiore sicurezza ai cittadini”. Si chiede inoltre di “garantire il processo di formazione degli atti di pianificazione” e “condividere i risultati” in modo da assicurare una “cultura condivisa di rispetto del corso d’acqua” e “indirizzare le future scelte delle amministrazioni locali su una corretta pianificazione urbanistica”. La mozione a firma M5S sul corso che nasce dal monte Pizzacuto col nome di torrente Iara e sfocia nel mare Tirreno a Marinella, approvata all’unanimità, impegna la Giunta a “istituire un tavolo tecnico e di coordinamento tra Toscana e Liguria, con il coinvolgimento dei Comuni di Carrara, Sarzana e Ortonovo oltre che con le altre autorità competenti, per realizzare tempestivamente gli interventi necessari ed urgenti per superare i problemi idrogeologici dell’area”.

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