Piazza Valdelsa: progetto di arte urbana partecipata

Finanziato da Bloomberg Philanthropies

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2023 17:44
Piazza Valdelsa: progetto di arte urbana partecipata
ph Facebook Del Re

Un progetto di arte urbana partecipata per riconnettere e visualizzare piazza Valdelsa attraverso un’esperienza di ‘urbanistica tattica’. E’ l’intervento ‘Parole in piazza’ finanziato con 25mila dollari da Bloomberg Philanthropies, nell’ambito dell’iniziativa Asphalt Art, che ha portato a selezionare Firenze insieme ad altre 18 città europee.

 Il progetto è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dagli assessori Cecilia Del Re (Urbanistica), Cosimo Guccione (Politiche giovanili) e Andrea Giorgio (Ambiente), dal presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, dalla vicecapogruppo Pd in Consiglio comunale Alessandra Innocenti, da Maddalena Rossi di Avventura Urbana e da Alice Trematerra di Sale Grosso. L’intervento sarà realizzato in collaborazione con il Quartiere 5 di Firenze, Avventura Urbana, Cooperativa Girasole, le designer Alice Trematerra e Vittoria Niccolini e l’artista Luchadora.

“Siamo felici di essere una delle 19 città europee ad aver vinto il bando Bloomberg con un progetto di urbanistica tattica per piazza Valdelsa a Novoli - ha detto l’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re -. Abbiamo partecipato al bando lo scorso aprile insieme al presidente del Q5 Cristiano Balli e ad Avventura Urbana perché crediamo nei progetti d’arte su asfalto per rivitalizzare gli spazi pubblici, creare senso di appartenenza tra i cittadini e aumentare la sicurezza. Piazza Valdelsa si prestava bene a questo tipo di intervento, sia per la conformazione della piazza sia da un punto di vista sociale per un’esigenza di ascolto e coinvolgimento di chi la vive.

L’intervento sarà preceduto infatti dal coinvolgimento della comunità circostante perché quando si parla di urbanistica tattica si parla sempre anche di partecipazione della popolazione nella sua immaginazione futura, unendo così ancora di più artisti e cittadini attivi grazie al potere dell'arte pubblica. L’opera sarà poi realizzata in tempi rapidi, e anche questo è un aspetto innovativo di questo metodo, perché consente di dare risposte più immediate alla popolazione”.

"L'urbanismo tattico è usato poco in Italia - ha detto l’assessore Giorgio - ma in Europa è da anni una prassi consolidata: che arrivi a Firenze con questo bel progetto di Bloomberg è una bellissima notizia. Lavoreremo alla rigenerazione di quello spazio urbano grazie ad arte e partecipazione, lo renderemo più bello e più vivo insieme ai cittadini e sarà un primo esperimento che seguiremo con interesse perché vorremmo proporlo anche altrove. È un modo per ridare gradevolezza a uno spazio pubblico rendendolo sempre più un luogo vivo dove incontrarsi e socializzare, sempre più un bene comune vissuto, vivace e più sicuro".

"Questo progetto rappresenta perfettamente l'idea che l'amministrazione ha della riqualificazione di un luogo e ciò a cui questa riqualificazione porta - ha sottolineato l'assessore Guccione - l'idea finanziata da Bloomberg ci dà la possibilità di trasformare questo spazio non con modifiche infrastrutturali ma da un punto di vista delle relazioni, facendo incontrare persone, ascoltando le loro idee. E, soprattutto, realizzando un'opera di arte urbana in forma orizzontale. Grazie a questo percorso nei prossimi mesi avremo la possibilità di vedere un'area completamente riqualificata per essere meglio vissuta da tutta la cittadinanza. Voglio ringraziare le associazioni che si sono adoperate in questi mesi, e lo faranno nei prossimi, perchè danno la possibilità di sfruttare il regolamento della street art nel modo migliore: realizzando non solo un'opera ma anche coinvolgendo chi questo luogo lo vive, le istituzioni, gli artisti e rendendo questo spazio cittadino ancora più bello".

“L’intervento va a completare una serie di azioni fatte dall’Amministrazione comunale – ha detto il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli –, quali il rinnovo dell’area gioco, la rigenerazione del campetto da mini calcio, la sistemazione di alcuni arredi e la regimentazione delle acque. Il progetto di ‘urbanistica tattica’ finanziato da Bloomberg Philanthropies si fa carico di abbellire e caratterizzare il piano di calpestio di piazza e giardino con l’ambizione di un percorso partecipato da parte dei cittadini che dovrebbe coinvolgere le fasce d’età più giovani”.

Obiettivo del progetto è quello di realizzare un’opera di arte urbana frutto di un percorso partecipato, in cui saranno coinvolti i cittadini che frequentano la zona: un modo per arrivare alla riappropriazione di piazza Valdelsa da parte degli abitanti del quartiere, attraverso la realizzazione di un “artwork” che riconnetterà ‘graficamente’ gli spazi funzionali dell’area, facendo ricorso a illustrazioni ed elementi tipografici. Il progetto sarà realizzato in tre fasi. La prima sarà incentrata sull’ascolto degli abitanti, che si terrà nei mesi di gennaio e febbraio, per intercettare i bisogni della comunità locale tramite occasioni di confronto condotte con varie tecniche, dalle interviste ai pali dell’ascolto.

Successivamente, il mese di marzo sarà dedicato alla co-progettazione. In questa fase verranno realizzati alcuni workshop per la definizione del progetto grafico-artistico. Infine, nel mese di maggio saranno coinvolti gli attori e la comunità per la messa in opera dell’artwork che, una volta terminato, verrà presentato alla cittadinanza in occasione di un evento pubblico dedicato all’inaugurazione della piazza. attraverso un’esperienza di ‘urbanistica tattica’. E’ l’intervento ‘Parole in piazza’ finanziato con 25mila dollari da Bloomberg Philanthropies, nell’ambito dell’iniziativa Asphalt Art, che ha portato a selezionare Firenze insieme ad altre 18 città europee.

Il progetto è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dagli assessori Cecilia Del Re (Urbanistica), Cosimo Guccione (Politiche giovanili) e Andrea Giorgio (Ambiente), dal presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, dalla vicecapogruppo Pd in Consiglio comunale Alessandra Innocenti, da Maddalena Rossi di Avventura Urbana e da Alice Trematerra di Sale Grosso. L’intervento sarà realizzato in collaborazione con il Quartiere 5 di Firenze, Avventura Urbana, Cooperativa Girasole, le designer Alice Trematerra e Vittoria Niccolini e l’artista Luchadora.

“Siamo felici di essere una delle 19 città europee ad aver vinto il bando Bloomberg con un progetto di urbanistica tattica per piazza Valdelsa a Novoli - ha detto l’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re -. Abbiamo partecipato al bando lo scorso aprile insieme al presidente del Q5 Cristiano Balli e ad Avventura Urbana perché crediamo nei progetti d’arte su asfalto per rivitalizzare gli spazi pubblici, creare senso di appartenenza tra i cittadini e aumentare la sicurezza. Piazza Valdelsa si prestava bene a questo tipo di intervento, sia per la conformazione della piazza sia da un punto di vista sociale per un’esigenza di ascolto e coinvolgimento di chi la vive.

L’intervento sarà preceduto infatti dal coinvolgimento della comunità circostante perché quando si parla di urbanistica tattica si parla sempre anche di partecipazione della popolazione nella sua immaginazione futura, unendo così ancora di più artisti e cittadini attivi grazie al potere dell'arte pubblica. L’opera sarà poi realizzata in tempi rapidi, e anche questo è un aspetto innovativo di questo metodo, perché consente di dare risposte più immediate alla popolazione”.

"L'urbanismo tattico è usato poco in Italia - ha detto l’assessore Giorgio - ma in Europa è da anni una prassi consolidata: che arrivi a Firenze con questo bel progetto di Bloomberg è una bellissima notizia. Lavoreremo alla rigenerazione di quello spazio urbano grazie ad arte e partecipazione, lo renderemo più bello e più vivo insieme ai cittadini e sarà un primo esperimento che seguiremo con interesse perché vorremmo proporlo anche altrove. È un modo per ridare gradevolezza a uno spazio pubblico rendendolo sempre più un luogo vivo dove incontrarsi e socializzare, sempre più un bene comune vissuto, vivace e più sicuro".

"Questo progetto rappresenta perfettamente l'idea che l'amministrazione ha della riqualificazione di un luogo e ciò a cui questa riqualificazione porta - ha sottolineato l'assessore Guccione - l'idea finanziata da Bloomberg ci dà la possibilità di trasformare questo spazio non con modifiche infrastrutturali ma da un punto di vista delle relazioni, facendo incontrare persone, ascoltando le loro idee. E, soprattutto, realizzando un'opera di arte urbana in forma orizzontale. Grazie a questo percorso nei prossimi mesi avremo la possibilità di vedere un'area completamente riqualificata per essere meglio vissuta da tutta la cittadinanza. Voglio ringraziare le associazioni che si sono adoperate in questi mesi, e lo faranno nei prossimi, perchè danno la possibilità di sfruttare il regolamento della street art nel modo migliore: realizzando non solo un'opera ma anche coinvolgendo chi questo luogo lo vive, le istituzioni, gli artisti e rendendo questo spazio cittadino ancora più bello".

“L’intervento va a completare una serie di azioni fatte dall’Amministrazione comunale – ha detto il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli –, quali il rinnovo dell’area gioco, la rigenerazione del campetto da mini calcio, la sistemazione di alcuni arredi e la regimentazione delle acque. Il progetto di ‘urbanistica tattica’ finanziato da Bloomberg Philanthropies si fa carico di abbellire e caratterizzare il piano di calpestio di piazza e giardino con l’ambizione di un percorso partecipato da parte dei cittadini che dovrebbe coinvolgere le fasce d’età più giovani”.

Obiettivo del progetto è quello di realizzare un’opera di arte urbana frutto di un percorso partecipato, in cui saranno coinvolti i cittadini che frequentano la zona: un modo per arrivare alla riappropriazione di piazza Valdelsa da parte degli abitanti del quartiere, attraverso la realizzazione di un “artwork” che riconnetterà ‘graficamente’ gli spazi funzionali dell’area, facendo ricorso a illustrazioni ed elementi tipografici. Il progetto sarà realizzato in tre fasi. La prima sarà incentrata sull’ascolto degli abitanti, che si terrà nei mesi di gennaio e febbraio, per intercettare i bisogni della comunità locale tramite occasioni di confronto condotte con varie tecniche, dalle interviste ai pali dell’ascolto.

Successivamente, il mese di marzo sarà dedicato alla co-progettazione. In questa fase verranno realizzati alcuni workshop per la definizione del progetto grafico-artistico. Infine, nel mese di maggio saranno coinvolti gli attori e la comunità per la messa in opera dell’artwork che, una volta terminato, verrà presentato alla cittadinanza in occasione di un evento pubblico dedicato all’inaugurazione della piazza.

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