Piazza Indipendenza: arriva il parcheggio sotto, sopra è una incognita

Frs in Comune e al Q1: “La partecipazione e la condivisione dei progetti significa tenere segreto un progetto per oltre un anno e poi fare a sorpresa un bando per un progetto interrato?”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 agosto 2015 07:30
Piazza Indipendenza: arriva il parcheggio sotto, sopra è una incognita

Piazza Indipendenza è un punto nevralgico di Firenze, da quando la mobilità si è spostata sull'asse San Marco, Stazione di Santa Maria Novella, il passaggio di molti autobus nella piazza di Bettino Ricasoli e Ubaldino Peruzzi, primo sindaco di Firenze, è divenuto obbligatorio creando nelle due fermate un elemento di vitalità che rende ancora più visibile la non vivibilità del resto del rettangolo.Molte le lamentele da parte dei residenti, specialmente verso quella che è stata per anni la sede della Facoltà di Giurisprudenza dove sono soliti intrattenersi i bivacchi notturni. Testimoni sono gli operatori ecologici che al mattino trovano svariati rifiuti presso le panchine in pietra.

La notizia del parcheggio interrato, l'opposizione a sinistra parla di "progetto segreto" lascia perplessi non solo in merito all'allestimento degli spazi sotterranei, visti i precedenti in città in cui i palazzi adiacenti hanno risentito delle opere come piazza Ghiberti e Largo Annigoni, ma anche sull'incognita che pesa sulla superficie. Cosa accadrà sopra? “Da più di anno, durante il periodo elettorale ed ancor prima di approvare il Regolamento Urbanistico nell'aprile scorso, al Comune era già pervenuta la proposta di due società per la realizzazione di un parcheggio interrato in Piazza Indipendenza - lo affermano i consiglieri comunali e di Quartiere di Firenze riparte a sinistra, Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Mauro Santoni, insieme alle consigliere Donella Verdi e Serena Jaff -.

Questa è la partecipazione e la condivisione dei progetti che l'amministrazione intende quando parla di voler avvicinare la cittadinanza alla politica e alle scelte del Comune? Tenere segreto un progetto per oltre un anno e poi fare a sorpresa un bando per un progetto interrato è il giusto modo di amministrare una città?”.

“Chiederemo immediatamente il progetto e leggeremo le carte delle analisi degli uffici tecnici ma già adesso ci sembra una presa in giro che si decida di respingere il progetto presentato, peraltro da chi è miseramente fallito come la società CEPA, e si pubblichi un bando per realizzare la stessa tipologia di intervento strutturale nel sottosuolo con l'unica differenza della destinazione totale dei parcheggi a pertinenziali per residenti e commercianti” aggiungono gli esponenti dell’opposizione.

A cosa è servito definire la piazza un nodo ecologico se poi si realizza un parcheggio interrato? Diranno che si interverrà solo nella parte non alberata della piazza come accaduto in Piazza Savonarola ma resta il fatto che un nodo ecologico dovrebbe mirare ad ampliare il proprio patrimonio arboreo e non a ridurlo - concludono -. La nostra opposizione a questa decisione dell'amministrazione rimane, prima ancora che nel merito del progetto, che attendiamo di vedere nei dettagli, nel metodo adottato dal Comune per portare avanti la proposta del parcheggio interrato in Piazza Indipendenza”. 

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