Firenze, 2 agosto 2019 - Ritornano gli appuntamenti con la musica al Museo Novecento. Il mese di settembre comincia con il secondo dei tre concerti di Piano Novecento, ciclo a cura di Riccardo Sandiford, dedicato al principe degli strumenti musicali, il pianoforte. Il 5 settembre alle 21 sarà Pietro Rigacci ad esibirsi, in un repertorio che va da Aleksandr Skrjabin a Sergej Prokof'ev.
Dai tempi delle tastiere a pizzico, fino al moderno meccanismo percussivo sempre maggiormente in grado di sostenere enormi masse sonore, non esiste musicista, o quasi, che non si sia cimentato in opere pianistiche, o comunque non lo abbia utilizzato come mezzo per comporre. E così, Bach, Mozart, Beethoven, Chopin e tanti altri eccezionali uomini hanno costantemente trovato, anche attraverso quella magica e comoda tastiera, nuove vie sonore e nuovi codici estetici.
“Se dovessimo indicare il secolo più innovativo e diversificato, dal punto di vista stilistico, ci verrebbe in mente in primis proprio il Novecento - spiega Riccardo Sandiford - soprattutto per le connessioni teoriche e filosofiche che stanno a monte ad ogni nuova "scuola" artistica. Difficile trovare una scelta inconsapevole; difficile trovare un musicista non coinvolto dalle correnti e mode del momento; difficile emergere isolandosi dagli altri intellettuali. Molto di tutto ciò, comincia probabilmente prima ed in ambito impressionista, dove gli artisti di varie discipline si incontrano, si confrontano e si scambiano idee, e sembrano, spesso, inseguirsi".
Il programma
Giovedì 5 Settembre ore 21.00 - Pietro Rigacci pianoforte
Aleksandr Skrjabin (1872-1915)
2 Poémes op.63
1.Masque 2.Etrangete
3 Studi op.65
Allegro fantastico
Allegretto
Molto vivace
Sonata n.10 op.70
Moderato-Allegro-Puissant,radieux-Allegro-Più vivo-Presto
Sergej Prokof’ev (1891-1953)
Sonata n.8 op.84
Andante dolce.Allegro
Andante sognandoVivace