Treni, protesta dei pendolari per l'orario estivo

Vari convogli da lunedì 10 giugno allungheranno i tempi, il Comitato attacca Ferrovie e Regione: "Penalizzati ancora dall'Alta Velocità"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2019 10:42
Treni, protesta dei pendolari per l'orario estivo

Il treno Vivalto 6604, molto usato la mattina presto da centinaia di pendolari del Valdarno per andare a Firenze, allunga di 5 minuti da Figline a Firenze Campo di Marte col nuovo orario estivo in vigore dal prossimo lunedì 10 giugno. "Il treno è di nuovo vittima dei treni Alta Velocità sulla Direttissima - accusa il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re - e la Regione non dice nulla!". La scoperta è avvenuta dopo una breve verifica del nuovo orario estivo sul sito di Trenitalia.

"Non è un caso - aggiunge Da Re con sarcasmo - se la Freccia bianca 8602 Roma-Genova, in competizione oraria sulla linea direttissima col treno 6604 dei pendolari, avrà l'anticipo di quasi 10 minuti nell'arrivo a Firenze Campo di Marte, obbligando il 6604 a un inchino preventivo e facendo slittare di 5 minuti il suo arrivo a Firenze Campo di Marte: siamo daccapo con Trenitalia - si indigna Da Re - dopo il tentativo del dicembre scorso, che rientrò dopo le forti proteste dei pendolari!".

Il portavoce ha verificato inoltre che il treno 11984, proveniente da Borgo S.Lorenzo-Pontassieve e utilizzato come coincidenza da Campo di Marte per Santa Maria Novella da una parte dei pendolari del 6604, subirà l'allungamento di 3 minuti e il "ritardo programmato" di 6 con l'arrivo alle 7.51 a S.M.Novella . "Così non verranno penalizzati solo i pendolari del Valdarno ma anche le centinaia di pendolari della Valdisieve e di Pontassieve che arriveranno più tardi col treno 11984", accusa ancora Maurizio Da Re, che ha trovato altre variazioni di orari dei treni da lunedì prossimo: il treno 2311 per Roma delle 13.13 anticiperà di ben 11 minuti la partenza da S.M.Novella, mentre i treni 11803 e 11805 di metà pomeriggio allungheranno i tempi di viaggio di 3 minuti da Firenze Rifredi verso il Valdarno, "sempre che non si aggiungano altri ritardi come spesso accade", aggiunge con sarcasmo il portavoce del Comitato.

"Ma la cosa che indigna di più - conclude Maurizio Da Re - è che i pendolari vengono penalizzati ancora dall'Alta Velocità ma la Regione non dice nulla e addirittura si appresta a firmare il rinnovo del contratto di servizio per altri 15 anni con Trenitalia, in cambio di un servizio sempre peggiore per i pendolari".

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