Pelletteria, Ledal Bag: si fa strada una soluzione ‘di filiera’

Il Sindaco Passiatore: "Affermato per la prima volta il principio della responsabilità solidale di una filiera"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 ottobre 2022 12:39
Pelletteria, Ledal Bag: si fa strada una soluzione ‘di filiera’

Il primo tempo della vicenda Ledal Bag si è concluso. Il tavolo regionale convocato ieri mattina da Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente Eugenio Giani, ha dato il via libera all’accordo sulla Ledal Bag, l’azienda di pelletteria di Dicomano che ha annunciato chiusura e avviato la procedura per il licenziamento collettivo di 34 dipendenti.

“Questa intesa costituisce un precedente – spiega Fabiani -: la ricollocazione dei lavoratori licenziati sarà accompagnata da un ruolo attivo di un’altra azienda del settore moda e pelletteria”.

Il testo del verbale, condiviso con le organizzazioni sindacali e l’amministrazione di Dicomano, sancisce infatti che “l’azienda Il Veliero, che dava lavoro alla Ledal Bag, si farà carico di fare colloqui a tutti i dipendenti licenziati per l’eventuale assunzione. Questa è una novità – continua il consigliere – perché sancisce il principio che le situazioni di crisi, e certamente quella della Ledal lo è, trovano riferimenti nella filiera produttiva alla quale appartengono”. Ad assistere il consigliere come di consueto le strutture Arti; nell’accordo infatti si prevede l’intervento concreto della Regione, secondo un modello già sperimentato in altre vertenze. “La collocazione dei lavoratori licenziati sarà favorita dalla dote regionale, ovvero un finanziamento di 8 o 10 mila euro per i datori di lavoro che assumono lavoratori provenienti da aziende in crisi” precisa il consigliere.

Il tavolo regionale, aperto con urgenza visto che i lavoratori sono senza stipendio da agosto, resta impegnato per la reindustrializzazione del sito e per monitorare il processo di ricollocamento.

"Ieri mattina - afferma il Sindaco di Dicomano Stefano Passiatore - abbiamo raggiunto un accordo che permette, ai lavoratori che vorranno, di riceve un'offerta di lavoro da parte dell'azienda che rappresentava l'unico cliente di Ledal Bag, che ringrazio per la disponibilità. L'accordo serve per permettere la chiusura del licenziamento collettivo e consentire ai lavoratori di accedere alla NASPI o iniziare una nuova attività lavorativa. Credo che la maggioranza dei 34 dipendenti troverà una nuova occupazione nelle tante aziende di zona che hanno manifestato la necessità di assumere e grazie all'accordo nessuno rimarrà senza un'offerta di lavoro.

Si afferma per la prima volta - aggiunge - un principio importante: esiste una responsabilità 'solidale' in una filiera, quella della moda, che rischia di veder scaricare sull'ultimo anello tutte le difficoltà. Adesso comincia il secondo tempo: creare le condizioni perché riapra una nuova attività a Dicomano per mantenere l'occupazione sul territorio. I tempi non saranno brevi, probabilmente ci sarà un fallimento di mezzo, ma questo è il nostro obiettivo. Vorrei ringraziare - conclude - Valerio Fabiani, consigliere del Presidente della Regione Toscana per le crisi aziendali, ed insieme a lui tutta la struttura dell'Unità di crisi per il lavoro e l'impegno messo nella chiusura di questa situazione.

E grazie anche alle organizzazioni sindacali ed ai lavoratori per l'atteggiamento costruttivo tenuto".

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