Richiesta l'apertura di un tavolo con Società Autostrade per l'Italia per valutare la possibilità di applicare uno sconto o abbonamento ai residenti/pendolari dell'area metropolitana in entrata/uscita nel tratto compreso dal casello di Barberino di Mugello e da Incisa/Reggello.
La mozione sulla gratuità del pedaggio autostradale tra Firenze nord e Firenze sud, per i solo residenti del territorio della Città Metropolitana di Firenze, è stata presentata insieme dai gruppi consigliari Pd, Uniti per la città metropolitana, Territori beni comuni e Territori al centro.L'approvazione è arrivata dopo la discussione nel Consiglio metropolitano del 24 settembre, aperta dalla presentazione della Consigliera delegata al Pums - Piano urbano mobilità sostenibile, con l'astensione di Centrodestra e civici per il cambiamento.Il Pums ha tra gli obiettivi strategici l'integrazione tra autostrada e Trasporto pubblico locale e una migliore connessione verso parcheggi scambiatori, stazioni e nodi di trasporto. La gratuità ed eventuali abbonamenti del tratto in questione rappresenterebbero una misura concreta, non invasiva sotto il profilo urbanistico, ma ad alta efficacia nella fluidità sostenibile del traffico in rapporto con i centri abitati.
La misura proposta rappresenta una soluzione a basso impatto infrastrutturale ma ad alta efficacia operativa. Ogni giorno circa 150.000 mila veicoli provenienti dai comuni della Città Metropolitana di Firenze attraversano il territorio del capoluogo utilizzando prevalentemente la viabilità ordinaria (270.000 sono le auto che entrano ogni giorno in città), quindi senza servirsi del tratto autostradale compreso tra i caselli di Firenze Nord e Firenze Sud.
Proprio per questo, il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze chiede al Governo di recepire la possibilità di rendere gratuito il pedaggio in quel tratto, o almeno applicare uno sconto o un abbonamento ai residenti e ai pendolari dell'area metropolitana, in entrata e in uscita nel tratto compreso tra il casello di Barberino di Mugello per la parte nord e da Incisa-Reggello per la parte sud.Il tratto autostradale tra Firenze Nord e Firenze Sud costituisce di fatto una direttrice alternativa per il traffico di attraversamento dell'area fiorentina, ma il pedaggio, anche per percorrenze di brevissima durata, ne scoraggia l'utilizzo.Gli spostamenti sono prevalentemente legati al pendolarismo lavorativo, scolastico e commerciale, generando una pressione consistente sulla rete stradale urbana e una congestione significativa.All'origine della mozione un confronto con tutti i sindaci dei territori.Il documento approvato invita il Governo, in sede di conversione in legge del Decreto-Legge 31 maggio 2024 n.69 o in uno dei prossimi provvedimenti legislativi, a recepire e approvare la misura proposta di gratuità del pedaggio autostradale sul tratto Firenze Nord-Firenze Sud, anche nella forma di sperimentazione legata alla durata dei cantieri connessi al completamento della rete tramviaria e dei relativi parcheggi scambiatori, con possibilità di successiva proroga o stabilizzazione, ai residenti dell'area metropolitana di Firenze.
Si chiede, inoltre, che siano compensati gli oneri derivanti dall'attuazione della misura tramite la riduzione del Fondo di cui all'art. 1, comma 200, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015).
Infine, tramite il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dovrebbero essere disposte le necessarie interlocuzioni con la società concessionaria autostradale per l'attuazione tecnica e la gestione operativa della misura e, infine, si invita a considerare la proposta prioritaria, anche in quanto coerente con le finalità generali del DL Infrastrutture 69/2024, per dare risposte immediate e concrete ai bisogni di mobilità urbana e ambientale della città di Firenze.Anche la Regione Toscana viene coinvolta, con la richiesta di aprire un tavolo con Società Autostrade per l'Italia per valutare la possibilità di applicare uno sconto o abbonamento ai residenti/pendolari dell'Area Città Metropolitana in entrata/uscita nel tratto compreso dal casello di Barberino di Mugello per la parte nord e da Incisa/Reggello per la parte sud.Infine, si chiede alla Sindaca metropolitana di trasmettere l'atto approvato a Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministro dell'Economia e delle Finanze, Ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Membri della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei deputati, oltre che al Presidente della Regione Toscana, a Sindache e Sindaci della Città Metropolitana di Firenze e al Presidente Società Autostrade per l'Italia.