Patto per la notte, Stella (FI): “In cinque anni cinque patti diversi, nessuna idea tranne chiudere Firenze”

“Occorre chiudere i minimarket, combattere gli abusivi e avere vigili urbani per strada”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 agosto 2014 15:37
Patto per la notte, Stella (FI): “In cinque anni cinque patti diversi, nessuna idea tranne chiudere Firenze”

“Buonanotte Firenze! L’unica soluzione proposta è stata quella di chiudere i locali, di ridurre gli orari, di responsabilizzare gli esercenti. Da parte del Comune nessuna idea. In oltre 5 anni di governo il centrosinistra non è riuscito a produrre nessuna idea concreta per regolamentare e gestire la movida a Firenze, 5 patti in 5 anni sono lì a dimostrare il fallimento”. Così il capogruppo di Forza Italia Marco Stella a proposito del Patto per la notte.

“Questo nuovo patto sarà un nuovo fallimento e a rimetterci come al solito sarà Firenze - ha continuato -. Come abitudine di questa amministrazione si tende a scaricare tutte le responsabilità sulle attività, e questo è inaccettabile oltre che offensivo nei confronti di imprese e lavoratori. Nel frattempo però le imprese sono in crisi e una ha addirittura chiuso. Se l’unica idea è far chiudere le attività noi diciamo subito no, sarebbe un errore e anche concorrenza sleale, si cominci a far chiudere i minimarket che danno da bere ad ogni ora alcolici”.

“A Firenze abbiamo un problema di controlli - ha proseguito il capogruppo -: non possono essere i gestori a fare servizio di ‘security’ fuori dai propri locali. Ciò che accade per strada, ad opera soprattutto di giovani che l’alcol lo acquistano, non nei locali incriminati, ma nei minimarket, deve essere monitorato in primis dalla Polizia municipale, coordinandosi nei modi più efficaci con le Forze dell’ordine”. “Ecco le nostre proposte, quello che serve a Firenze - ha aggiunto Stella -: z.t.l.

notturna estiva ridotta al solo periodo 15 giugno/15 settembre, ridotta negli orari, dalle 24 alle 2, ridotta nel perimetro coincidente con quello della z.t.l. diurna, e non estesa come quella attualmente in vigore. Ed ancora: servizio di navette gratuito dai parcheggi di struttura, servizio taxi convenzionato a tariffe agevolate dentro il perimetro della z.t.l”. “Ma questo non vorrà dire non prendere in considerazione anche i problemi dei residenti - ha dichiarato -. Infatti, istituiremo il numero unico per le segnalazioni di schiamazzi notturni e degrado, facendo una riunione ogni lunedì mattina con gli organi competenti e le associazioni dei cittadini per fare il punto sulla situazione.

Sull’esperienza di altre città istituiremo il parcheggio sui marciapiedi nelle ore notturne, più rastrelliere per bici in concomitanza con i parcheggi, e tutta una serie di servizi al fine di dare la possibilità alle famiglie fiorentine di riappropriarsi del Centro Storico della propria città”. “Ed ancora: forte lotta all’alcolismo sfrenato imponendo la chiusura alle ore 21 di tutti i minimarket la cui proliferazione incontrollata e senza regole ha portato al degrado - ha concluso il capogruppo FI -.

E questa lotta al degrado vogliamo farla insieme ai locali della notte, occorre ridurre i rumori dopo la mezzanotte, trovando finanziamenti nel bilancio per l’installazione di doppi vetri e climatizzatori per le unità abitative in prossimità degli esercizi notturni. L’importante è che si capisca che noi potremmo, paradossalmente, non avere più un locale notturno nel centro storico, pur mantenendo lo stesso degrado che abbiamo oggi”. (fp)

Notizie correlate
In evidenza