Omicidio Oltrarno: la morte della ragazza non può restare caso irrisolto

Chiunque sia stato ad uccidere la studentessa statunitense, si sarebbe portato via il cellulare della vittima

Antonio
Antonio Lenoci
12 gennaio 2016 12:14
Omicidio Oltrarno: la morte della ragazza non può restare caso irrisolto

Mentre prosegue l'autopsia presso la struttura ospedaliera di Careggi, dove si valutano esami del sangue, segni di violenza e possibili tracce di colluttazione, emergono altre indicazioni: la Procura di Firenze, dopo aver ascoltato il fidanzato della ragazza che assieme alla proprietaria dell'appartamento ha rinvenuto il corpo nel primo pomeriggio di sabato scorso, avrebbe confermato la sparizione del cellulare della vittima.

Un tentativo di nascondere conversazioni pericolose per l'assassino? Gli esperti avrebbero comunque la possibilità di recuperare materiale dai tabulati e verificare gli spostamenti della vittima, più difficile risalire allo scambio dei messaggi. Gli inquirenti avrebbero in mano, oltre al pc della giovane anche alcuni cavetti repertati in casa e le registrazioni delle videocamere di sorveglianza del Comune di Firenze.Si cercano altri indizi nella vita della vittima, è la prassi. Ashley è figlia di un architetto docente di design in un istituto rinomato, anche la compagna del padre sarebbe docente a Firenze, il fidanzato è un noto pittore locale e la ragazza ha numerosi amici in Oltrarno.

Chi avrebbe potuto farsi aprire la porta e commettere l'omicidio senza fare alcun rumore e senza destare alcun sospetto?I riflettori si sono accesi sul caso. Qualcuno direbbe che il delitto non può restare senza soluzione. Lo stesso si disse a Perugia, città universitaria, che non poteva permettersi precedenti di cronaca nera tra giovani studenti.  Il capoluogo toscano annovera già alcuni precedenti di cronaca nera riferiti a studenti stranieri di passaggio a Firenze.

Pur non essendo esplicitamente una città universitaria, la città del Giglio ha nella propria tradizione l'ospitalità rivolta ai giovani stranieri e l'immagine di isola felice al tempo della Comunicazione Digitale è una questione particolarmente delicata. Dalle pagine dei quotidiani nazionali emergono oggi amicizie, compagnie, itinerari seguiti dalla vittima tra Santo Spirito e San Frediano ed appare così il solito prototipo dello studente americano che gira per locali, intrattenendosi davanti al barman sino a tarda notte, quasi l'alba.

Da qui la difficoltà di tracciare possibili incontri, spostamenti o frequentazioni occasionali?L'Oltrarno ne esce ancora una volta come la zona d'ombra di Firenze, dove può accadere di tutto. Ma è proprio così? Se così fosse significherebbe per la città aver allentato il controllo, non istituzionale, ma civico.  In una nostra inchiesta del 2015 relativa alla presenza di studenti stranieri in città abbiamo cercato di sfatare questa etichetta analizzando il fenomeno ed il suo effetto business, così come il rapporto di amore ed odio che si instaura tra questi giovani, visti spesso solo come frequentatori assidui di locali notturni, ed i residenti di una città che si è modellata in funzione dei flussi turistici ed a volte diventa fin troppo piccola.

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