“Ogni vita merita un romanzo”

Le connessioni tra letteratura e psicologia nel ciclo di incontri della Fondazione Ordine degli Psicologi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 marzo 2021 09:11

La letteratura ha da sempre una capacità introspettiva sui personaggi e quindi essenzialmente psicologica. Da oltre un secolo la letteratura ci ha dischiuso quello che a tutti gli effetti è un mondo complesso, articolato, problematico, sicuramente ricco che sta nel profondo di ognuno di noi. Un prisma fatto di emozioni, ricordi, traumi, cesure che si stratificano, si perdono e riaffiorano. E in un certo senso ognuno scrive il suo romanzo, che merita di essere letto.

Da questa riflessione si sviluppa il ciclo di interviste sui canali social della Fondazione Ordine degli Psicologi della Toscana chiamato “Ogni vita merita un romanzo”. I primi ad essere intervistati sono stati Donatella Di Pierantonio, Edoardo Nesi, Carmen Pellegrino, Francesca D'Aloja. Fin da questi primi incontri è emersa nei vari temi trattati, dalla famiglia alla tragedia della pandemia che tanto ci ha cambiato, quanto siano forti le connessioni tra letteratura e psicologia.

Si tratta di una delle varie iniziative promosse, in questo momento in forma online, dalla Fondazione che ha cuore la divulgazione e la promozione culturale.

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