Dopo il pane del giorno prima offerto dai fornai, che da manzoniana memoria decretano la carestia ed il benestare del popolo, fino ai cestini dei prodotti in scadenza nella media e grande distribuzione. La crisi si vede nelle borse della spesa.
Anche i Bar provano a combattere la crisi ed offrono aperitivi a metà prezzo mettendo a disposizione dei clienti i prodotti che non sono stati venduti nell'arco della giornata."Si tratta di prodotti già pronti - ci spiega una commerciante - dai cornetti della colazione, alle pizze per pranzo, fino ai panini della merenda. Alle 19,00 quello che c'è c'è ed è tutto a metà prezzo". "Sono prodotti che altrimenti finiscono a casa per la cena dei titolari - sorride il barista - ma soprattutto è merce che andrebbe perduta perché ogni giorno la riprepariamo in cucina". Non sempre l'iniziativa funziona, è capitato infatti che la clientela si sia modificata in base all'offerta ed abbia iniziato a guardare con interesse al risparmio tralasciando il prezzo pieno: un esempio? I clienti dei fornai hanno iniziato a chiedere solo il pane del giorno prima. "Dipende da cosa offri e soprattutto il rapporto che instauri con la clientela - sottolinea il titolare di un bar - perché ogni fase della giornata ha i suoi prodotti ed i suoi consumi, in questo caso si tratta di una semplice offerta che viene incontro alla clientela, ma anche a noi".Una iniziativa socialmente utile, ma anche promozionale che inevitabilmente ricade sulle sorti dell'attività.Scontrini esorbitanti, invece, da decine di euro per una pasta, un thé od un caffé continueranno, si spera, a decretare la inesorabile chiusura di attività che non offrono una immagine promozionale non solo per se stesse, ma per l'intera comunità.