Nuova pista: confronto con i cittadini di Peretola

Ieri sera si è discusso molto in un circolo fiorentino alla luce della pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato. Una buona notizia per gli ambientalisti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 febbraio 2020 08:45
Nuova pista: confronto con i cittadini di Peretola

Firenze 14 febbraio 2020– Proprio nel giorno della pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato, al circolo ARCI di Novoli si è parlato dell’importanza dell’ampliamento della pista di Peretola. Ieri sera infatti l’associazione In Pista! ha promosso il primo incontro pubblico da quando si è costituita incentrato sulla nuova pista e sulle sue ricadute sul quartiere. Di fronte ad un pubblico molto attento e interessato, proveniente non solo dal quartiere e non solo da Firenze, Gualberto Carrara, presidente dell’associazione, Giacomo Tesi, membro del direttivo, e l’avvocato Flavio Corsinovi hanno illustrato nel dettaglio le opportunità dell’ampliamento e hanno, grazie a informazioni e dati verificati, smentito le osservazioni del fronte del No.

Posti di lavoro in più, vantaggi per le aziende, miglioramento della qualità della vita nelle zone attualmente sorvolate: questi alcuni dei punti trattati. Particolarmente utile ai fini della corretta informazione il passaggio dedicato alla sentenza del Consiglio di Stato pubblicata ieri. Non si tratta, rimarcano gli organizzatori, di una bocciatura del progetto di ampliamento, bensì di una bocciatura della VIA: è una differenza sostanziale.

Il presidente Gualberto Carrara si è soffermato anche sui motivi che hanno portato a costituire l’associazione stessa. “Siamo nati – dice Carrara – per dare una veste giuridica riconosciuta alle istanze che portiamo avanti e che mai era esistita prima così da poter dialogare con le Istituzioni, come stiamo facendo, e portare la voce di tutti quei cittadini che vogliono lo sviluppo della città e della Regione. Un ringraziamento da parte dell’associazione al Circolo ARCI per averci ospitato”.

Accolgono invece con soddisfazione la decisione del Consiglio di Stato i Verdi: "Pensiamo che per le dimensioni e la vocazione di Firenze serva un aeroporto cittadino efficiente ma non più grande né con un maggior numero di passeggeri", ha detto Paolo Brunori, co-portavoce provinciale dei Verdi "La nostra città deve puntare su mezzi alternativi all’aereo per connettersi al mondo; deve sviluppare la connessione via treno con gli hub internazionali ponendo un limite all’impatto che lo sviluppo di Firenze ha sul riscaldamento globale".

Molto felici della sentenza del Consiglio di Stato anche al comitato Fridays For Future Firenze: "Dopo questa sentenza avremmo sperato nel definitivo abbandono di questo folle progetto da parte di tutta la politica, ma purtroppo il Sindaco Nardella, il presidente della Regione Rossi e Toscana Aeroporti vogliono continuare a difendere gli interessi economici di pochi a discapito del nostro futuro. Il Sindaco Nardella che più volte ha dichiarato il suo sostegno al nostro movimento e più volte è sceso in piazza durante gli scioperi per il clima a farsi selfie, oggi ha dichiarato che studierà con grande attenzione le motivazioni della sentenza per difendere la nuova pista, ma dovrebbe studiare con più attenzione la crisi climatica".

“Rispettiamo le sentenze e aspettiamo di capire nel merito, ma è evidente, visto prima la sentenza del TAR e ora quella del consiglio di stato, che la via va rivista con tutte le puntualizzazioni del caso. La realizzazione della pista parallela resta comunque importante per lo sviluppo della nostra area metropolitana e di tutta la nostra regione. Magari, cogliamo l’occasione per rendere più partecipi quei territori che hanno chiesto più coinvolgimento, per fare in modo di superare insieme le perplessità emerse fino ad oggi”. Cosi’ Marco Recati, segretario metropolitano del Pd Firenze.

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