Nuova pista aeroporto, svolta nel Pd fiorentino?

Sì in Commissione urbanistica a verificare la fattibilità di una metropolitana leggera che colleghi il capoluogo a Pisa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2021 16:14
Nuova pista aeroporto, svolta nel Pd fiorentino?

Pisa, 22 luglio 2021 - “Metropolitana leggera Firenze Pisa. Un altro importante passo nella direzione da noi auspicata”. Stefano Maestri Accesi, presidente di Confcommercio Provincia di Pisa esprime un giudizio estremamente favorevole sulla scelta della commissione urbanistica del comune di Firenze di impegnare il sindaco Nardella a verificare la fattibilità di una metropolitana leggera che colleghi le due città. “Sta cambiando l'aria anche a Firenze e dopo dieci anni di discussioni concentrate esclusivamente sul raddoppio della pista di Peretola, finalmente si prendono a cuore gli interessi di tutta la Toscana e non soltanto di una sola parte.

Per mille motivi, l'aeroporto Galilei è la porta di accesso privilegiata della regione e come tale va sostenuto e potenziato con investimenti ad hoc. Al netto di campanilismi e sterili rivendicazioni, che non ci interessano, il collegamento veloce Firenze – Pisa via metropolitana leggera, è la scelta più logica, sensata, razionale ed efficace e risolve una volta per tutte quei nodi inestricabili nei quali la politica è caduta negli ultimi anni. Per chi ha a cuore gli interessi di tutta la Toscana, questa è l'unica soluzione percorribile”.

“La Regione non può far finta di niente, così come non può dimenticare il fatto che la Toscana costiera, che vede Pisa al centro di una vasta area che comprende Lucca, la Versilia, Livorno, le aree più meridionali, è un territorio straordinario ricco di risorse e motori di sviluppo, purtroppo sottoutilizzati anche a causa di un deficit infrastrutturale evidente” - aggiunge il presidente di Confcommercio: “Il collegamento diretto Firenze – Pisa risponde a questa esigenza e rompe quella concorrenza distruttiva tra asse tirrenico e asse centrale, incentrato su Firenze, che non fa gli interesse né delle imprese, né dei cittadini toscani”.

“Avremmo preferito che tutto il tempo perso e l'enorme quantità di soldi gettati nel Pisa Mover fossero a suo tempo investiti nel collegamento diretto con Firenze. Ma questa è acqua passata, noi guardiamo al futuro con rinnovata fiducia e una nuova certezza all'orizzonte” - conclude Maestri Accesi.

Iniziano a piovere altre reazioni. "Il Pd a Palazzo Vecchio segue le indicazioni date quattro mesi fa dal segretario nazionale Dem, Enrico Letta, che in un'intervista invitava la Regione Toscana a lasciar perdere la realizzazione della nuova pista dello scalo fiorentino, per concentrare risorse ed energie sulla realizzazione di una tav ferroviaria tra il capoluogo regionale e l'aeroporto di Pisa. Eppure ricordo che il governatore Eugenio Giani si è sempre battuto per il potenziamento dell'Amerigo Vespucci, ribadendolo anche in campagna elettorale. Un Pd spaccato su nodi infrastrutturali così importanti e decisivi per Firenze e per tutta la Toscana, non è davvero un bel segnale". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"La commissione urbanistica di Palazzo Vecchio - ricorda Stella - ha approvato con i voti della maggioranza PD una mozione presentata dai 5 Stelle, che impegna il sindaco Dario Nardella a cercare alternative all'allungamento della pista di Peretola e in particolare a verificare la fattibilità della metropolitana leggera proposta da Enrico Letta. Del resto, lo stesso Nardella aveva rilanciato la proposta della metro veloce. Noi come Forza Italia siamo responsabili e coerenti con la nostra storia, che è sempre stata a sostegno di tutti gli aeroporti toscani. In questa legislatura dobbiamo concentrarci su uno sviluppo a 360 gradi delle infrastrutture. Noi sosteniamo la strategicità degli asset della Toscana, e quello aeroportuale è uno degli asset principali. Siamo per lo sviluppo integrale del sistema aeroportuale toscano e per lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze".

"Quando lo scalo fiorentino sarà ammodernato e verrà realizzata la nuova pista - sottolinea il capogruppo di Forza Italia - il numero dei passeggeri potrà raddoppiare e si genereranno fino a 5mila posti di lavoro. Un sistema aeroportuale funzionante significa sviluppare il nostro territorio e garantire l'arrivo di turisti e businessmen che altrimenti opteranno per scali di altre regioni vicine, in primis Bologna. Letta, Nardella e il Pd queste cose dovrebbero saperlo. Ci auguriamo che Giani ribadisca la posizione della sua Giunta, e che il Pd toscano sappia dimostrare autonomia, e difendere gli interessi di questa regione. Ma nutro dubbi, ormai il Pd e la sinistra stanno scivolando sempre di più sulla china dell'ideologia, pagando dazio all'alleanza con i grillini".

In evidenza