Nardella: "Se vinco creo la delega alla Solitudine"

Il sindaco: "A Firenze 31mila persone vivono così". "La tangenziale? Servirebbe un miliardo. Voglio finire le tramvie, punto a metro-treno e sottoattraversamento Tav"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 maggio 2019 10:46
Nardella:

(DIRE) Firenze, 23 mag. - La delega alla Solitudine per aiutare soprattutto gli anziani che vivono soli. E' quella che il sindaco di Firenze Dario Nardella vorrebbe consegnare ad uno dei suoi assessori se sarà confermato alla guida della città. "A Firenze abbiamo 31.000 persone che vivono sole non per scelta". Per questo, spiega a Controradio, "mi sono convinto di ideare la delega della solitudine che darò ad un assessore della mia giunta".

La solitudine, infatti, "è uno stato che ha delle implicazioni sociali, economiche e psicologiche: tutti gli anziani che vivono soli, come ci dicono i dati, si lasciano andare e dunque determinano problemi di tipo socio-sanitari più rilevanti".

Sempre a Controradio, il sindaco polemizza con il centrodestra che torna a proporre la tangenziale di Firenze. Fattibile? "Se hai un miliardo di euro, si'. Il punto è che non dicono come tireranno fuori questo miliardo". Tuttavia, al di là delle risorse, Nardella affronta la questione su un piano differente: "La mia ricetta - spiega dai microfoni dell'emittente fiorentina - è diversa: togliere macchine dalla città, non aggiungerle. Anche perché già oggi abbiamo 200.000 auto che entrano a Firenze e che si sommano ai mezzi dei residenti. E' un numero impressionante". Per questo "ho l'obiettivo di finire le tramvie, terminare la realizzazione dei parcheggi scambiatori e puntare al completamento del sottoattraversamento Tav per liberare i binari di superficie" e dar vita al cosiddetto 'metro-treno'.

L'occasione di costruire un asse tra il Pd, il civismo rosso, ma anche quello moderato e il mondo politico che oggi, alle europee, è confluito dentro 'La Sinistra' "è persa, perché Firenze è un laboratorio politico anche nazionale. Però non è detto: semmai dovessimo arrivare al ballottaggio, in maniera trasparente e sui contenuti, avremo modo di confrontarci ancora". In caso di secondo turno, in sostanza, Nardella proverà a riaprire il tavolo.

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