La Rete museale tematica Musei di Tutti – i Musei di Fiesole sono capofila e a cui aderiscono anche il Museo Primo Conti, il Museo di Palazzo Vecchio, il Museo del Novecento, il Museo Bardini e il Museo degli Innocenti – ha ottenuto un finanziamento di 150 mila euro grazie al settimo posto nella graduatoria dell’avviso regionale “Giovani professionisti crescono nei musei” resa nota nei giorni scorsi.
L’iniziativa della Regione Toscana mira a favorire un’occupazione stabile e qualificata nel settore dei beni culturali e dell’arte contemporanea per i giovani under 30, promuovendo la formazione di professionalità con competenze specifiche nel campo museale.
Il progetto presentato dalla Rete, dal titolo “PAM! Professioni e apprendimenti nei musei”, prevede per sei giovani under 30 un percorso di formazione e professionalizzazione, teorica e pratica, nell’ambito delle attività di mediazione e partecipazione. La loro presenza contribuirà a sviluppare e potenziare programmi di inclusione e partecipazione culturale.
Gli obiettivi principali del progetto sono:
rafforzare la rete Musei di Tutti attraverso nuove pratiche e professionalità;
realizzare interventi concreti di inclusione culturale ideati e sperimentati dai tirocinanti;
sviluppare la professionalità di educatori ed educatrici capaci di facilitare percorsi partecipativi;
condividere conoscenze, metodi e competenze sui temi della partecipazione e dell’accessibilità in ambito museale;
fornire strumenti di progettazione partecipata e mediazione con particolare attenzione ai pubblici a rischio di esclusione culturale.
Il sindaco di Fiesole ha espresso soddisfazione sottolineando come questo risultato rafforza il ruolo dei musei come luoghi aperti e inclusivi e offre nuove opportunità ai giovani. Un successo che premia l’impegno dei Musei di Fiesole e della rete Musei di Tutti, con un beneficio per l’intera comunità e che arricchisce la candidatura di Fiesole come Capitale italiana della Cultura 2028.