Multe: Firenze maglia nera in Italia

Ben 198 euro di contravvenzioni pro capite, e per il 2024 preventivati 114 mln €

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 febbraio 2024 22:05
Multe: Firenze maglia nera in Italia

Firenze, 19 febbraio- L’assessore fiorentino al Traffico fa sapere che sono in calo le multe per eccesso di velocità tra il 2023 e il 2022 e, giustamente, ne è soddisfatto perché i cittadini avrebbero compreso l’importanza del rispetto dei limiti di velocità.

Ma ancora una volta Firenze si conferma maglia nera in Italia tra le città sopra i 200 mila abitanti, è quella che incassa di più dalle multe: ormai siamo arrivati alla cifra record di 198,8 euro pro capite. Nel 2023 il Comune di Firenze ha incassato 112 milioni di euro da infrazioni al codice della strada. E non è dato sapere in che modo vengono spesi i soldi incassati dalle contravvenzioni, che per legge andrebbero investiti, per almeno il 50%, in progetti di sicurezza stradale.

“Prima di tutto il Comune ha messo autovelox più sofisticati per pizzicare anche i furbi che decelerano prima della postazione e accelerano dopo (la velocità viene registrata 30 metri prima e dopo la postazione) -interviene Vincenzo Donvito Maxia, presidente dell'Associazione Diritti Utenti e Consumatori- Poi, la sua partecipata SAS che rilascia i permessi di accesso alla ZTL, non ha più inviato avvisi all’utenza quando il permesso scade, e residenti e lavoratori hanno cominciato a prendere multe (più o meno dimentichi.. .anche se il segnalatore acustico montato sui loro veicoli continua a segnare che non ci sono irregolarità quando transitano sotto un rilevatore)”.

Approfondimenti

Nuova furbata politicaIl nostro assessorato ha cominciato a notificare le multe solo - come minimo - un paio di mesi dopo l’infrazione (la legge stabilisce un max di 90 gg)... e i malcapitati hanno cominciato a rendersi conto dei nuovi autovelox e delle scadenze di accesso alla ZTL solo dopo aver ricevuto caterve di multe a casa (ci sono alcuni anche con quasi 500 verbali).

"Come stabilisce l'articolo 208, del codice della strada - ricorda il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella - i proventi da multe che finiscono nelle casse di Regioni, Province o Comuni, vengono utilizzati per una metà con libera disposizione dell'Ente locale che lo ha incassato e per un altro 50% vanno vincolati a determinati usi. Nello specifico, in misura non inferiore a un quarto della quota per interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente; in misura non inferiore a un quarto della quota per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale; il restante per altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade di proprietà dell'Ente, ma anche a corsi didattici finalizzati all'educazione stradale".

"Mediamente, i Comuni italiani incassano 14,65 € pro capite da multe e ammende. Dunque - sottolinea Stella - Firenze è 13 volte sopra la media nazionale. È un dato scandaloso, che evidenzia come chi amministra la nostra città tratta i cittadini da bancomat, per rimpinguare le casse comunali. E senza contare che nel bilancio preventivo 2024 Palazzo Vecchio ha stanziato 114 milioni € da multe. Chiediamo al sindaco Nardella e all'Amministrazione comunale di indicare in maniera dettagliata come sono stati spesi i soldi ricavati dalle infrazioni al codice della strada, facendo una cabina di regia con le associazioni".

“La profusione di primati negativi di Firenze purtroppo continua. Dopo essersi posizionata ai vertici delle città italiane più violente, ora arriva anche il primato, fotografato da un’indagine del Sole 24 Ore, sulle multe: il capoluogo toscano, infatti, con 198,6 euro pro capite, è la città che incassa di più dalle sanzioni agli automobilisti. Si tratta, a tutti gli effetti, di una tassa occulta, che rischia di aumentare ulteriormente laddove il sindaco Nardella dovesse proseguire con la sua battaglia per il limite dei 30 chilometri all’ora.

Questa scelta, come dimostrano i dati, non riduce gli incidenti stradali né l’inquinamento, anzi. Il vero obiettivo è dunque accrescere ancora gli incassi comunali attraverso le multe, addebitando un’altra tassa occulta ai cittadini: tendenza, questa, tristemente diffusa tra i sindaci di sinistra. Sul territorio noi di Fratelli d’Italia avvieremo una raccolta firme e uno sportello legale per i ricorsi contro le multe illegittime, per tutelare i cittadini da questa nuova iniqua iniziativa presa, tra l’altro, a insaputa di molti di loro” dichiara in una nota il senatore fiorentino di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi.

Notizie correlate
In evidenza