"In vista delle prossime elezioni regionali toscane che si svolgeranno in ottobre, pur apprezzando l’impegno e gli sforzi del Presidente Conte nella costruzione di una vera alternativa progressista a questo disastroso governo di centro destra, esprimono il loro netto NO ad una ipotetica alleanza con il PD toscano".
Così i gruppi territoriali del Movimento 5 stelle Empolese- Valdelsa, Chianti, Grosseto, Carrara, Livorno, Colline Livornesi, Val di Cornia.
"Siamo consapevoli - proseguono - che il percorso di discontinuità più volte da loro propagandato non è mai neppure partito e mai partirebbe, al di là di qualche piccola concessione su alcuni nostri temi.Vivendo giornalmente i territori abbiamo la certezza che anche un eventuale cambio della candidatura di Giani non sposterebbe di una virgola i loro programmi regionali ed i loro atti, che i sindaci firmatari del documento di appoggio al candidato governatore, giornalmente impongono, in netto contrasto alle nostre richieste. Il potere del PD toscano non può essere derogato a cambi di persone, in quanto è ben radicato in tutte le istituzioni, nelle associazioni ed in qualunque centro decisionale. La Toscana non è pronta a questa alleanza. Non è pronto il nostro elettorato e, soprattutto, non sono pronti i nostri attivisti sul territorio, che si troverebbero costretti a dover smentire quanto finora sostenuto secondo i principi ed i valori fondanti del Movimento.
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Non è pronta, ma è addirittura ostile, l’attuale classe dirigente del PD locale e tutte le istituzioni ad esso collegate.Il percorso di costruzione di una vera alternativa progressista ci troverà sempre disponibili e collaborativi, ma dobbiamo essere consapevoli che non può essere immediato, ma frutto di un lavoro di cambiamento e di mediazione che dovrà essere cercato a partire da adesso in vista delle prossime politiche.
Noi non tradiremo mai i nostri principi e gli elettori indecisi e delusi dalla vecchia politica ci troveranno sempre disponibili ad appoggiare le loro sacrosante richieste.
Siamo certi che il Presidente Conte saprà prendere le migliori decisioni", conclude la nota dei gruppi territoriali del Movimento 5 stelle Empolese- Valdelsa, Chianti, Grosseto, Carrara, Livorno, Colline Livornesi, Val di Cornia.
“Comprendo le difficoltà di parte della base grillina nel digerire la fusione a freddo con il PD, questo PD. C’è chi non riesce a cambiare – dalla mattina alla sera – da giustizialista a garantista duro e puro a seconda delle momentanee convenienze o della fame di poltrone. Resta un'assoluta confusione nel campo stretto di Giani, tutto intento a pensare alla sua campagna elettorale, tra un tuffo e l'altro, anziché a governare una Regione che ha estremo bisogno di un governo h24 sul territorio, non di influencer elettorali.
Non mi stupisce il mal di pancia del M5S: c'è una pesante questione morale in Toscana, irrisolta, che noi denunciamo con forza. C'è molto poco di cui essere orgogliosi, oggi, in Toscana. Consiglio a Giani, che ha poca fantasia, di cambiare il nome che fu usato 5 anni fa: rischia di essere solo un pentolone elettorale”.Questo il commento di Paolo Bambagioni, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt e Presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze, alle ultime notizie sul cosiddetto “campo largo”.