Nella notte una gazzella del Nucleo Radiomobile nel transitare in via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa notava due individui sospetti, uno urinava sul marciapiede, ed i militari procedono ad un normale controllo. Ne segue l'accerchiamento dell'auto ed una aggressione a calci e pugni ai danni dei militari raggiunti da altre pattuglie tra carabinieri, polizia e vigili urbani. I feriti saranno alla fine 12 e tre i fermati. Poche ore dopo alcune molotov vengono lanciate sul portone della Stazione dei Carabinieri di via Aretina, a Rovezzano, non distante dal luogo della maxi rissa."Durante la fase dell’identificazione, inaspettatamente gli operatori venivano raggiunti ed aggrediti da più persone provenienti da una struttura dove era in corso un raduno di antagonisti ed anarchici.
Quest’ultimi, con fare violento circondavano i militari con atteggiamenti provocatori al fine di impedire l’identificazione. Quando poi sul posto giungeva altro personale dei carabinieri e della polizia di stato, senza un motivo valido, uno dei più violenti, colpiva con un calcio un agente di polizia in divisa, dando seguito alle minacce fino a quel punto solo verbali. L’agente reagiva all'aggressione bloccando l’autore (L.M.). Ne scaturiva una aggressione coordinata e violenta.
Difatti, mentre alcuni ( circa 20 persone) cercavano di liberare la persona bloccata, altri (almeno 30) facinorosi aggredivano in ordine sparso gli altri operatori presenti, con calci, pugni e lancio di oggetti contundenti, in particolare alcune bottiglie in vetro. Con estrema fatica i Carabinieri e la Polizia sono riusciti ad evitare che la situazione degenerasse ancora di più, anche in considerazione che le auto sulle quali erano stati fatti salire i tre fermati subivano un vero e proprio linciaggio.
In particolare, una volante ed una gazzella venivano prese a pedate, pugni e sputi da numerosissime persone, alcune delle quali saltavano addirittura sul cofano. Una volta assicurati i tre prevenuti, tutte le pattuglie si allontanavano dal luogo anche per evitare ulteriori conseguenze. Gli operatori intervenuti sul posto, tra cui anche una pattuglia della Polizia Municipale, a seguito degli eventi riportavano lesioni dovute ai colpi inferti (12 quelli feriti)".
I militari in una nota spiegano "tre i soggetti fermati, L. M. 28enne della provincia di Nuoro che annoverava numerosissimi precedenti di Polizia per resistenza, lesioni oltraggio ad un Pubblico Ufficiale e porto abusivo di armi, L.A. 28enne della provincia di Lecce e A.F. donna 25enne di Genova senza precedenti di polizia, sono stati arrestati con l’accusa di resistenza, lesioni a P.U. e danneggiamento aggravato in concorso".
All'alba nei pressi della Questura di Firenze, all’angolo tra Via San Gallo e Via Duca D’Aosta, si sono radunati una quindicina di militanti anarchici che, tenuti a debita distanza da un cordone di Polizia, si sono spontaneamente allontanati. Verso le ore 05:00, poi, venivano lanciate da tre soggetti, con volto travisato, 4 bottiglie incendiarie tipo “molotov”, contro la Caserma dei Carabinieri di Firenze Rovezzano. Le fiamme sono state spente dai Vigili del Fuoco. Sul posto per sopralluogo anche personale della SIS. Ancora in corso ulteriori accertamenti finalizzati all'individuazione degli autori.
