Mobilità: diversificare gli orari di ingresso e uscita da lavoro

L'obiettivo del PSCL è la riduzione del traffico veicolare privato, in occasione della Settimana Europea

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 settembre 2021 18:09
Mobilità: diversificare gli orari di ingresso e uscita da lavoro

Una quindicina di mobility manager delle principali aziende dell'area fiorentina, da Ferragamo al Nuovo Pignone, da Elililly ad Enel, da Tim a Intesa San Paolo, dall'azienda ospedaliera Meyer a Ferrovie dello Stato, dall'Università di Firenze a Menarini, riuniti in Sala d'Arme per approfondire il tema degli spostamenti casa-lavoro. Un tema che è balzato tra le priorità di Amministrazioni pubbliche e aziende private dopo lo stanziamento di 50 milioni di euro previsto dal Decreto Rilancio, risorse finalizzate a decongestionare il traffico nelle aree urbane mediante la riduzione dell'uso del mezzo privato a favore del trasporto pubblico e della mobilità alternativa sulla base di specifici Piani degli spostamenti casa-lavoro.

Il 31 agosto sono scaduti i termini per l'adozione dei PSCL e oggi con il seminario promosso dal Comune nell'ambito della Settimana Europea della Mobilità si è fatto il punto sullo stato dell'arte e rinnovato un percorso di collaborazione e coordinamento in vista dell'assegnazione di questi fondi mirati. L'obiettivo del PSCL è la riduzione del traffico veicolare privato: individua le misure utili a orientare gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso altre forme di mobilità sostenibili alternative all'uso individuale del veicolo privato a motore, sulla base delle analisi degli spostamenti casa lavoro dei dipendenti, delle loro esigenze di mobilità e dello stato dell'offerta di trasporto presente nel territorio interessato.

Il PSCL definisce inoltre i benefici conseguibili con l'attuazione delle misure in esso previste, valutando i vantaggi sia per i dipendenti coinvolti in termini di tempi di spostamento, costi e comfort di trasporto, sia per l'impresa o la pubblica amministrazione che lo adotta in termini economici e di produttività, nonchè per la collettività in termini ambientali, sociali ed economici.

L'assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti ha colto l'occasione per presentare il PSCL del Comune di Firenze. "Nel piano emerge la propensione dei dipendenti al cambiamento delle abitudini nello spostamento casa-lavoro: molti dichiarano la loro disponibilità a utilizzare la bicicletta con un salto dall'attuale 8% al 24% o il trasporto pubblico locale oggi usato dal 18% ma che il futuro potrebbe arrivare al 31%. Si tratta di elementi importanti su cui lavorare perché si concretizzino con l'adozione di misure mirate". 

Altro tema trattato dall'assessore la necessità di diversificare gli orari di ingresso e uscita da lavoro. "Con la pandemia abbiamo attuato alcune forme di differenziazione per quanto riguarda le scuole con benefici importanti. Da tempo sosteniamo che accanto alla riduzione del numero dei veicoli che ogni giorno entrano e circolano a Firenze (nei giorni feriali si supera la soglia dei 250 mila ingressi che si traduce in oltre 650mila spostamenti a fronte di una popolazione residente di poco meno di 360mila abitanti) è fondamentale distribuire il numero dei veicoli su più ore.

Per far questo dobbiamo lavorare sull'ingresso e sull'uscita dai luoghi di lavoro per ampliare la fascia oraria e quindi distribuire il picco oggi concentrato in poche ore sia per il traffico privato sia per il trasporto pubblico. Sono felice che oggi siano intervenuti i mobility manager di realtà importanti del nostro territorio. Soltanto lavorando insieme possiamo ottenere risultati significativi in termini di riduzione del numero dei veicoli privati e maggior utilizzo del trasporto pubblico e di mezzi alternativi".

Oltre all'assessore sono intervenuti Angelo Mautone (Ministero delle Infastrutture e della Mobilità Sostenibili), Simone Gheri (direttore Anci Toscana), Massimiliano Preti (Università di Pisa-Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale), Francesco Baroncini (Board Member European Cyclists Federation), Enrico Becattini (Regione Toscana-Direzione Politiche della Mobilità, Infastrutture e trasporto pubblico locale).

A Prato dopo la partenza delle linee Pedibus ed i corsi in Piazza Duomo per la ecomobilità elettrica in sicurezza, oggi sono state inaugurate quattro rastrelliere dotate di pensiline presso l'Istituto Marconi alla presenza del Presidente della Provincia di Prato Francesco Puggelli, l'Assessore alla Mobilità del Comune di Prato Flora Leoni, il rappresentante di Didattica inclusiva e mobilità sostenibile Elena Canna e la responsabile dell'ufficio mobilità Gerarda del Reno.

L'Istituto Marconi che persegue ormai da tempo il progetto IBIKE per il recupero e riuso dei relitti di bicicletta rimossi in stato di abbandono dalla Polizia Municipale ed ALIA, ha un'utenza scolastica che si sposta prioritariamente in bicicletta/bus e monopattino con necessità di spazi sicuri per ricoverare i loro mezzi ecosostenibili. Prima dell'inizio della scuola sono stati approntati quattro spazi presso ogni accesso della scuola in modo da favorire la mobilità attiva ed un quinto spazio bici è già in programmazione.

Le rastrelliere sono apparse stamani già molto utilizzate: piene di biciclette ed anche con qualche monopattino. Il preside Paolo Cipriani ha manifestato la piena soddisfazione dei suoi studenti che in precedenza ancoravano le bici in maniera disordinata negli spazi esterni all'istituto mentre ora possono contare su aree interne coperte, recintate e sorvegliate.

Tante ipotesi di lavoro a favore della mobilità sostenibile sono state formulate stamani: il progetto di un veicolo attrezzato per le piccole riparazioni (registrazione freni, forature, verifica dispositivi illuminati) con personale e ragazzi del laboratorio del progetto bici dell'Istituto Marconi da mettere a disposizione delle altre scuole ed ancora un "punzonatura day" per ogni comprensorio scolastico in modo da creare ulteriore deterrenza ai furti.

"Un altro piccolo passo per favorire la mobilità sostenibile nei confronti di una scuola - l'Istituto Marconi - che ne è la paladina portando avanti ormai da anni con grande successo un progetto di recupero di relitti di biciclette donandogli nuova vita grazie ai suoi laboratori con studenti motivati e tecnici specializzati - ha affermato l'assessore alla Mobilità del Comune di Prato Flora Leoni -. Prossimamente, in accordo con la Provincia di Prato, inizieranno i lavori per riqualificare tutto il complesso del Polo Scolastico San Paolo con realizzazione di parcheggi ai margini e forestazione in modo da favorire all'interno la mobilità attiva e la convivialità."

"E' un altro modo di favorire e incentivare una mobilità sostenibile e salutare, che gli studenti hanno già dimostrato di saper apprezzare. Proprio assieme al Comune di Prato stiamo portando avanti un grosso progetto su questo tema, penso alla riqualificazione di tutto il polo scolastico di San Paolo e per il quale la Provincia ha investito oltre un milione di euro. L’obiettivo è non solo una maggiore e migliore fruibilità da parte di tutti coloro che usufruiscono dell’area, ma anche un miglioramento generale di tutto il quartiere."

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