Domani si giocherà Empoli vs Fiorentina, il derby dell'Empoli e mister Nicola, nell'ambito della conferenza stampa, ha ribadito che questa partita è molto sentita dal punto di vista emotivo anche se lui non è concentrato solo su questa gara , ma su tutte le gare che ancora rimangono da qui alla fine del campionato. Ribadisce che nell'immediato conta solo la gara con la Fiorentina e non la gara antecedente a questa, nella fattispecie quella con la Salernitana, all'Arechi.
Soffermandosi sulla Viola mister Nicola spiega che è una squadra molto capace negli attacchi laterali, sono primi nei tagli dentro e fuori e sanno anche ripartire, oltre a praticare un ottimo palleggio. E' una squadra che ha un gioco posizionale importante e molte altre qualità tanto da cercare di capire quali potessero essere i suoi punti deboli ma lavorando soprattutto sui modo come poterla affrontare al meglio.
Parlando dell'Empoli ritiene che ci siano molte cose da migliorare, come ad esempio i calci piazzati oltre a dover migliorare nel palleggio, negli smarcamenti oltre ad attuare strategie particolari. Parlando della squadra ribadisce il concetto che i singoli esistono solo all'interno del gruppo e che esiste solo l'Empoli. Parlando dei giocatori ribadisce che ha trovato un gruppo di lavoro su cui costruire un percorso e tra chi gioca dall'inizio e chi entra nel corso della gara non vi è differenza ai fini del contributo che può dare al gruppo e la vera forza del gruppo è quando non si vede questa differenza.
Conclude dicendo il suo intento è quello di credere esclusivamente nel lavoro, dall'aspetto emotivo, dai compiti che hanno in campo e nel fatto di inserirne di nuovi tanto da essere un martello per loro. E tutto questo lavoro vien e verificato durante le partite.
Nonostante non ami parlare dei singoli, risponde alla domanda su Fazzini affermando che è un giocatore titolare, importante, anche se era abituato ad un altro minutaggio nella gestione della squadra precedente alla sua.
La conferenza stampa si è conclusa, ora non resta che giocare e probabilmente in uno stadio gremito.
